Ethan Hawke non riesce a guardare Before Sunrise. Ecco il motivo
L'attore ha messo molto di se stesso nel film del 1995
Ethan Hawke non riesce a guardare il film Before Sunrise, trattandosi di un’esperienza emotivamente difficile. Il primo capitolo della trilogia diretta da Richard Linklater è arrivato nelle sale nel 1995 ed è poi stato seguito dai sequel Before Sunset del 2004 e Before Midnight del 2013. II film vedeva Hawke e Julie Delpy nei panni dei romantici Jesse e Céline, due sconosciuti che si incontrano su un treno e sbarcano a Vienna per passare la notte insieme. In una nuova intervista con The Independent, l’attore ha dichiarato:
C’è molto di me stesso e della mia realtà in quei film, sono profondamente connessi a me. Non riesco a vedere Prima dell’alba senza ricordare, in modo così vivido, quel periodo della mia vita. Chi ero all’epoca è così diverso da chi sono ora. Per me è difficile vederlo ed esorcizzarlo dalla mia vita attuale.
Ethan Hawke non riesce a guardare Before Sunrise. Ecco il motivo
Come molti sanno, durante le riprese del secondo e terzo sequel, Hawke si è separato dalla moglie, l’attrice Uma Thurman. La rottura della loro relazione è stata qualcosa che il regista ha usato come fonte di ispirazione per la sua interpretazione nei capitoli successivi della trilogia. “Per me è stato snervante e spaventoso. Rick era davvero interessato a confondere i confini tra personaggio e attore per dare al film un subconscio. Abbiamo messo molto di noi stessi in quei film“. Hawke e Thurman erano convolati a nozze nel 1998 e dal loro matrimonio sono nati due figli: Maya Ray, 20 anni e Levon Roan, 16 anni. L’attore ha dichiarato spesso in molte interviste che la fine della relazione è stata una delusione difficilissima da superare.
Ero nel miglior momento della mia carriera, ma ho divorziato e la mia vita personale è crollata. Non so se capita anche ad altri, ma quando sei depresso è davvero facile vedere tutto ciò che è falso intorno a te. Quanto era falsa la celebrità? Quanta falsità c’è nel mondo? Fortunatamente l’attore è riuscito a rialzarsi – Ce l’ho fatta grazie al lavoro, al teatro e ai miei bambini. È una cosa meravigliosa il fatto che abbiano bisogno di te ogni giorno. Ti fa capire come tutta la tua vita non riguardi soltanto te stesso.