Fallout: gli showrunner parlano della difficoltà di adattare la saga videoludica
La prima stagione uscirà su Prime Video l'11 aprile
Intervistati alla première di Fallout, gli showrunner Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner hanno parlato della difficoltà di adattare una serie longeva e stratificata come Fallout, la cui prima stagione debutterà su Prime Video l’11 aprile. “Stiamo parlando di filtrare 25 anni di giochi e, per chi è un completista, oltre 1.000 ore per gioco“, ha dichiarato Wagner. “C’è una storia in ogni terminale, in ogni schedario, un’abbondanza incredibile di storie e noi avevamo a disposizione otto ore da spalmare nell’arco di una stagione. Ed è qui che ti rendi conto di quanto poco si possa effettivamente inserire in modo efficace. Avevamo un grande gruppo di autori, un’incredibile squadra di narratori sul set. Ogni angolo dell’inquadratura è pieno di cose. Ma ci sembra ancora di aver scalfito appena la superficie del mondo di Fallout in questa prima stagione. Ma speriamo che sia un graffio memorabile“.
Fallout: gli showrunner parlano della difficoltà di adattare la saga videoludica
Basato su una delle serie di videogiochi più grandi di sempre, Fallout è la storia di chi ha e chi non ha, in un mondo in cui non è rimasto quasi più nulla da possedere. 200 anni dopo l’apocalisse, gli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’irradiato paesaggio infernale che i loro antenati si sono lasciati alle spalle, rimanendo sconvolti dalla scoperta di un universo incredibilmente complesso, gioiosamente bizzarro e altamente violento che li attende. Dai produttori esecutivi Jonathan Nolan e Lisa Joy, i creatori di Westworld, e interpretato da Ella Purnell, Walton Goggins, Aaron Moten e altri, la serie sarà ambientata nella città di Los Angeles, e vedrà protagonisti gli abitanti del Vault 33.