Frankenstein: il libro di Mary Shelley diventerà una serie tv
Le prime ipotesi parlano di un Frankestein in versione moderna, ambientato in un mondo alle prese con il COVID-19
Secondo quanto riportato da Deadline, Frankenstein – romanzo gotico scritto da Mary Shelley – diventerà presto una serie tv. Stone Village Television e BlackBox Multimedia stanno infatti lavorando insieme per creare un adattamento televisivo dell’opera. A scrivere la sceneggiatura ci sarà Bradley McManus; la serie si concentrerà sulle ossessioni di uno scienziato che esplora il sottile filo tra la vita e la morte. L’adattamento del libro sarà ambientato in Europa, e i produttori “vogliono che diventi un franchise assai redditizio”. Alcune prime ipotesi parlerebbero di un Frankenstein in versione moderna, ambientato in un mondo afflitto dal COVID-19.
Frankenstein: il romanzo di Mary Shelley diventerà presto una serie tv
Dalla pubblicazione del libro, nel 1818, il nome di Frankenstein è entrato nell’immaginario collettivo in ambito letterario, cinematografico e televisivo. Il cinema ha attinto a piene mani ai personaggi di Mary Shelley, tanto da produrre una quantità sostanziosa di film, dai riscontri molto diversificati di critica e pubblico. Durante una recente intervista rilasciata Collider, anche Guillermo del toro ha cercato di portare il personaggio su grande schermo. L’attore Doug Jones, interprete di alcune creature iconiche dei film del regista messicano, aveva dichiarato che la pre-produzione del film era iniziata tra il 2009 e il 2010.
La prima cosa che mi viene in mente è che non dovevo essere il Frankesntein grosso e imponente che avete in mente – ha spiegato – Ma mi è stato detto che Guillermo è un grande fan e amico di Bernie Wrightson, che ha illustrato una versione del Frankenstein di Mary Shelley, e stava utilizzando quelle immagini come riferimento per creare il mio aspetto. Era più emancipato, un po’ più magro e un po’ più patetico. Eppure aveva un’abilità fisica e un’atleticità innaturale per uno come lui. Era cucito insieme con i pezzi di corpi diversi. Aveva un faccia molto ossuta, capelli lunghi, fibrosi e lisci.
Il progetto venne poi scartato, e non se ne fece più niente.