Freaks Out: il teaser trailer del film di Gabriele Mainetti
La storia di un gruppo di circensi nella Roma occupata dai nazisti
La 01 Distribution ha da poco diffuso il primo teaser trailer di Freaks Out, il nuovo film di Gabriele Mainetti. Si tratta del secondo lungometraggio che vede dietro la macchina da presa il regista di Lo chiamavano Jeeg Robot. Nel 2015, con Lo chiamavano Jeeg Robot, Mainetti ha riscosso un grande successo e apprezzamenti sia da parte del pubblico che della critica; nel cast Claudio Santamaria, Ilaria Pastorelli e uno strepitoso Luca Marinelli nelle vesti del villain, lo Zingaro Fabio Cannizzaro. Freaks Out arriverà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 16 dicembre 2020. Il soggetto è ancora una volta di Nicola Guaglianone, che firma la sceneggiatura insieme allo stesso Gabriele Mainetti. Il film è una produzione della Goon Films, insieme a Lucky Red, Rai Cinema e Gapbusters in collaborazione con Voo e Be Tv. Vediamo qui sotto il teaser di Freaks Out.
Il teaser di Freaks Out, il nuovo film di Gabriele Mainetti
Come si può vedere nel primo teaser trailer di Freaks Out, nel cast ci sono Claudio Santamaria, Pietro Castellitto, Aurora Giovinazzo, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta e Franz Rogowski. Siamo a Roma, nel 1943, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. Il conflitto travolge in pieno i protagonisti: Cencio, Maria, Fulvio e Mario. I quattro lavorano nel circo di proprietà di Israel, che per loro è come un padre; l’uomo scompare cercando di trovare per tutti loro una via di fuga che li conduca oltreoceano. Cencio, Maria, Fulvio e Mario rimangono così letteralmente senza alcun punto di riferimento. La scomparsa di Israel e la fine del circo li fa sentire senza una collocazione e un’identità sociale precisa; dei freaks, appunto, in una città nel pieno dell’occupazione nazista.
Alla fine del teaser scopriamo anche la data in cui verrà rilasciato il primo trailer ufficiale: il prossimo 13 ottobre. Prima della pandemia, c’era voce che Freaks Out avrebbe dovuto essere presentato nei maggiori Festival cinematografici (Cannes o Venezia). E proprio da Venezia, Pietro Castellitto è reduce dal successo del suo primo film, I predatori, vincitore del Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura.