Il futuro di Batman nel DC Universe: Matt Reeves lascia una porta aperta a Robert Pattinson
Il regista di The Batman discute le possibilità di unire il Cavaliere Oscuro di Pattinson al nuovo DCU di James Gunn
Il destino di Robert Pattinson nell’ambito del nuovo DC Universe (DCU) sembra ancora incerto, ma le dichiarazioni recenti del regista Matt Reeves hanno riacceso la speranza tra i fan. Dopo che James Gunn, capo creativo dei DC Studios, ha inizialmente affermato che il Batman di Pattinson non avrebbe avuto un posto nel nuovo universo condiviso, le ultime parole di Reeves sembrano indicare una visione più aperta riguardo all’integrazione del personaggio.
Il regista di The Batman discute le possibilità di unire il Cavaliere Oscuro di Pattinson al nuovo DCU di James Gunn
In un’intervista con Josh Horowitz, Matt Reeves ha parlato della possibilità di vedere il suo Batman accanto agli altri eroi del DCU, affermando che dipenderebbe dal fatto che “abbia senso o meno”. Nonostante Reeves non abbia dato una risposta definitiva, ha dichiarato che il suo attuale obiettivo è completare la sceneggiatura di The Batman – Parte II, il cui rilascio è stato posticipato al 2027. Le riprese, però, inizieranno nel 2025. In merito all’ingresso di Pattinson nel DCU, Reeves ha affermato: “Dovremo vedere dove andrà a finire.”
Queste parole sembrano lasciare una porta aperta a una possibile evoluzione del personaggio di Robert Pattinson nel DC Universe. Inizialmente, Matt Reeves aveva espresso delle perplessità sull’idea di unire il suo Batman con il DCU, principalmente per le differenze di tono tra il suo approccio e l’universo fantastico di Gunn.
Inoltre, la giovane età di Pattinson sembrava incompatibile con un Cavaliere Oscuro che fosse già un padre per un giovane Damian Wayne e il capo di una Bat-Family, come previsto per il DCU. Tuttavia, con l’arrivo di The Batman – Parte II nel 2027, Pattinson avrà 41 anni, un’età più consona per interpretare un Batman maturo e pronto a guidare una nuova generazione di eroi. Questo potrebbe rendere la sua integrazione nel DCU una possibilità più concreta.