Gal Gadot, la Regina Cattiva di Biancaneve spiega i controversi commenti su Israele: “Non riesco a rimanere in silenzio”
Mentre Gal Gadot passa da eroina a villain nel nuovo live-action Disney, affronta la difficile guerra ancora in corso
Gal Gadot, celebre per il suo ruolo in Wonder Woman, ha recentemente ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame. La cerimonia è stata caratterizzata da proteste sia a favore che contro la situazione a Gaza, riflettendo l’attuale clima geopolitico. Gadot ha espresso il suo sostegno alle vittime dei rapimenti da parte di Hamas avvenuti nell’ottobre 2023, una posizione che ha suscitato critiche da alcuni settori. Durante l’evento, ha parlato delle sue origini israeliane e del suo desiderio di promuovere l’umanità e un futuro migliore per tutti.
Mentre Gal Gadot passa da eroina a villain nel nuovo live-action Disney, affronta la difficile guerra ancora in corso

Walt Disney Pictures, Marc Platt Productions
Parallelamente, Gal Gadot si sta preparando per l’uscita del nuovo live-action Disney, Biancaneve, dove interpreta la malvagia Regina Cattiva. Il film, diretto da Marc Webb, vede Rachel Zegler nel ruolo della protagonista. La scelta di Zegler, di origini colombiane e polacche, ha suscitato dibattiti sulla rappresentazione culturale e l’autenticità nel contesto attuale focalizzato sulla diversità, equità e inclusione.
Il remake ha affrontato diverse controversie, tra cui l’uso di creature magiche generate al computer al posto dei tradizionali sette nani. Questa decisione ha sollevato discussioni sull’accuratezza culturale e l’inclusività. Inoltre, la produzione ha subito critiche per l’eccessivo utilizzo della CGI, con alcuni che ritengono che ciò possa compromettere l’autenticità della storia.
La première europea del film è stata organizzata in modo discreto presso l’Alcázar di Segovia, in Spagna, un sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO che ha ispirato il castello del film animato originale del 1937. Questo cambiamento di location è stato interpretato come una mossa per evitare ulteriori polemiche e mantenere un profilo basso in vista dell’uscita del film.
Nonostante le tensioni sul set dovute alle differenti opinioni politiche tra Gal Gadot e Rachel Zegler, entrambe le attrici hanno cercato di mantenere il focus sul loro lavoro. Gadot ha sottolineato la sua volontà di separare la carriera artistica dalle questioni politiche, affermando di voler portare speranza e luce attraverso il suo lavoro, senza entrare in dibattiti politici.