George Miller: il regista di Mad Max a favore dei cinecomics
George Miller, regista di Mad Max: Fury road, difende i cinecomics: "Li ho visti tutti"
George Miller difende i cinecomics. Dopo le dichiarazioni di Martin Scorsese, secondo cui i cinecomics sarebbero tutti uguali, Miller (regista di Mad Max: Fury Road) ha espresso la sua opinione in merito. “Li ho visti tutti quanti” ha dichiarato Miller, nel corso di un’intervista con Deadline. Durante l’intervista Miller ha, tra l’altro, svelato qualche dettaglio sul suo nuovo progetto, “Three Thousand Years of Longing.” Ma se Scorsese aveva ammesso di aver visto pochi film tra i cinecomics, Miller si dichiara assiduo fruitore dei film Marvel e di tutti i franchise di intrattenimento. Durante l’intervista si è espresso così:
Per essere onesti, per rimanere nei termini di questo dibattito, il cinema è cinema ed è una cosa molto ampia. Il test, alla fine, è ciò che significa per il pubblico. C’è una grande citazione che credo si applichi perfettamente a tutto quello che facciamo. Era dei narratori Swahili. Ogni volta che finivano una storia dicevano: ‘La storia è stata raccontata. Se è brutta, la colpa è mia perché sono io il narratore. E se è bello, appartiene a tutti.
È un errore e anche un po’ arrogante liquidare un film come marketing intelligente o roba del genere se è andato bene al box office. C’è qualcosa di più, ed è nostro dovere come narratori cercare di capirlo. Per me è tutto cinema. Non credo che si possa ghettizzare e dire che questo o quell’altro non siano cinema. Si applica a tutte le forme d’arte, alla letteratura, alle arti performative, alla pittura e alla musica, in tutte le sue forme. È uno spettro molto ampio, e dire che qualcuno sia più significativo o importante dell’altro significa non cogliere il punto. È un grande mosaico e ogni suo pezzo si incastra perfettamente.