Gerard Depardieu accusato di violenza sessuale: rilasciato dopo il fermo e l’interrogatorio
Ancora guai per Gerard Depardieu, posto in stato di fermo per interrogatorio e rilasciato
Gerard Depardieu è stato sottoposto a un breve fermo da parte della polizia a Parigi lo scorso lunedì 29 aprile per essere sottoposto a un interrogatorio in merito alle accuse di violenza sessuale formulate da due donne. Dopo l’interrogatorio il settantacinquenne attore francese è stato rilasciato. In una nota diffusa dopo il rilascio, il pubblico ministero ha dichiarato che Depardieu dovrà comparire a processo davanti alla Corte il prossimo ottobre per rispondere delle accuse di violenza sessuale commesse nel 2021 sul set del film The Green Shutters.
Le accuse a Gerard Depardieu
Sono varie le fonti, tra cui l’Agenzia France Press (AFP) e BFM-TVm che riportano come Gerard Depardieu sia stato accusato da due donne diverse di molestie. I casi riportati risalgono al 2021, quando l’attore stava girando il film Le Violets vertes (The Green Shutters), e al 2014 durante la lavorazione al film per la tv Le Magicien et les Siamois (The Magician and the Siamese). Il pubblico ministero di Parigi, nella sua nota, non ha fatto menzione al caso risalente al 2014. Depardieu deve affrontare un’altra accusa di stupro risalente al 2018 formulata dall’attrice Charlotte Arnaud e il caso in questione è ancora aperto. Vi è poi un’altra denuncia, sporta dall’attrice francese Hélène Darras lo scorso gennaio, che aveva accusato Gerard Depardieu di averla molestata nel 2007 durante la lavorazione del film Disco. Il caso è stato archiviato poiché andato in prescrizione.
Lo scorso aprile, in un dettagliato report pubblicato dal sito web investigativo francese Médiapart, 13 donne hanno accusato Depardieu di comportamenti inappropriati. Non solo, vi è un’ulteriore accusa di stupro dalla Spagna, formulata dalla giornalista e scrittrice Ruth Baza, per un episodio di violenza sessuale avvenuto nel 1995. L’attore ha negato ogni accusa, arrivando al punto di pubblicare una lettera aperta su Le Figaro lo scorso ottobre, denunciando quello che ha definito un linciaggio da parte dei media. [Fonte: THR]