Ghost of Tsushima: il regista di John Wick dirigerà il film tratto dal videogioco
Sarà Chad Stahelski ad occuparsi dell'adattamento per Sony
Sarà Chad Stahelski, già regista della fortunata saga di John Wick, a dirigere la trasposizione cinematografica di Ghost of Tsushima. Negli ultimi anni ha preso nuovamente piede la tendenza di portare sul grande schermo i videogiochi più di successo. Stavolta è il turno della creatura nata dalle menti dietro la casa sviluppatrice Sucker Punch Productions. PlayStation Productions insieme a Sony Pictures hanno affermato di aver dato il via alla produzione dell’adattamento di Ghost of Tsushima, vincitore nella scorsa edizione dei Game Awards del premio Best Art Direction.
Ad occuparsi della direzione sarà proprio Chad Stahelski e Nate Fox, direttore di Sucker Punch Productions, ha commentato positivamente la scelta:
Siamo lieti di poter realizzare tutto questo con la collaborazione di Sony Pictures. E Jin sarà in buone mani, affidato alle cure del regista Chad Stahelski, che è già riuscito a creare qualcosa di speciale con John Wick. La sua visione profetica, sostenuta da anni di esperienza, ha dato vita ad alcune delle scene di azione più belle mai realizzate. Se c’è qualcuno che può far prendere vita alla tensione al cardiopalmo dei combattimenti con katana di Jin, quello è proprio Chad Stahelski.
Il regista di John Wick dirigerà il film tratto da Ghost of Tsushima
Il videogioco è ambientato nel 1274, anno in cui una flotta Mongola guidata da Khotun Khan invade l’isola di Tsushima. Il samurai Jin Sakai, insieme ad un gruppo di guerrieri guidati dallo zio, tentas enza successo di respingere l’attacco. La battaglia finisce in una carneficina in cui anche Jin viene dato per morto. Il protagonista viene però salvato dalla ladra Yuna che una volta ripresosi lo informa del fatto che Tsushima è oramai sotto il controllo degli invasori. Jin decide così di attaccare la fortezza di Khotun ma viene nuovamente sconfitto e gettato da un ponte. Il samurai si rende così conto di non poter avere la meglio sugli avversari se prima non affina le sue tecniche e ne impara di nuove e più furtive.