Gianluca Vacchi: il web insorge contro la serie su Amazon Prime “via Vacchi o via l’abbonamento”

L'imprenditore bolognese è nel mirino degli utenti del web che non vogliono più vedere la sua docu-serie

Gianluca Vacchi è noto a qualunque utente dei social, tra Instagram e Tik Tok, per via dei suoi video in cui si diletta in balli e coreografie, siano essi sul prato della sua villa bolognese o su una barca in piena estate. Dal 25 maggio su Amazon Prime Video è disponibile la docu-serie dell’imprenditore dal titolo “Mucho Más”, ma negli ultimi giorni si è scatenata una rivolta sul web che chiede alla piattaforma di ritirarla dal catalogo. Ad alimentare la fiamma del dibattito ci sono state anche le dichiarazioni fatte da alcune sue dipendenti che hanno denunciato le condizioni di lavoro a casa dell’imprenditore. Insomma non sembra essere un periodo tranquillo per l’influencer. Scopriamo nel dettaglio cosa sta succedendo.

Gianluca Vacchi2

Gianluca Vacchi, Indigo Film, Masifilm

Gianluca Vacchi: dopo le denunce dei dipendenti la furia del web

Il tutto è partito lo stesso giorno in cui è stata rilasciata su Amazon Prime Video la serie dell’imprenditore: Mucho Mas. Una collaboratrice domestica ha denunciato le condizioni lavorative in cui si trova: turni di lavoro massacranti, sfuriate dell’imprenditore che perdeva la pazienza per un minimo errore commesso dai suoi dipendenti. Per non parlare poi del coinvolgimento di questi ultimi nei balletti dei video virali postati sull’account Tik Tok di Gianluca Valli. A seguito di queste dichiarazioni il web ha cominciato ad indignarsi nei confronti dell’influencer tanto da diventare oggetto di discussione e entrare in tendenza su Twitter.

Sotto l’hashtag #VacchiOut si sono raccolti numerosi e disparati commenti da parte degli utenti che criticano Gianluca Vacchi e non accettano il modo in cui ha trattato i suoi dipendenti. In relazione a questo infatti hanno cominciato a chiedere a gran voce il ritiro della serie dalla piattaforma, non essendo disposti a guardare una serie sul suo controverso personaggio. Alcuni hanno dichiarato di non voler vedere gli sfruttatori e preferire i documentari di storia, altri ancora hanno dichiarato apertamente un aut aut: o Amazon rimuove la serie o perderà i suoi abbonati. Non resta che vedere come si evolverà la situazione, anche se la serie è ormai disponibile in più di 240 paesi per i quasi 5 milioni di follower che l’influencer ha su Instagram. 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Gianluca Vacchi (@gianlucavacchi)

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *