Gli Anelli Del Potere spiegano un vecchio mistero di Numenor
Gli Anelli del Potere rivela una profezia tramandata da Tar-Palantir a sua figlia Miriel, ma spiega anche un vecchio mistero sul re Numenoreano
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere aggiunge un nuovo dettaglio alla storia di Tar-Palantir che potrebbe spiegare un antico mistero Númenóreano. L’episodio 4 della serie TV di Amazon, si avvicina a un argomento delicato, anche se inevitabile: la distruzione di Númenor. La regina reggente Míriel spiega a Galadriel che quando il trono passò di padre in figlia, al nuovo sovrano fu mostrata palantír. Questa profezia parlava della caduta di Númenor, distrutta dai Valar come punizione per aver abbandonato le vecchie usanze. Negli scritti originali di Tolkien, Tar-Palantir è descritto come “prevedente sia negli occhi che nella mente”. In altre parole, era abbastanza intelligente da vedere la rovina di Nùmenor da parte dei Valar.
Gli Anelli del Potere fa una leggera aggiunta a quella tradizione, rivelando come il re si sia pentito solo dopo aver assistito alla distruzione della sua isola. Sebbene non sia necessariamente più efficace, la spiegazione de Gli Anelli del Potere per la conoscenza profetica di Tar-Palantir è certamente più chiara. Númenor aveva un certo numero di palantir, tuttavia, anche se Tolkien non attribuisce la conoscenza del Re a queste potenti pietre veggenti, è ancora possibile che ne abbia usata una, come nella serie.
Gli Anelli del Potere: Tar-Palantir e le pietre Palantiri… Il nome è una coincidenza?
Sembra una grande coincidenza che colui che predice il futuro prenda il nome dalle mistiche sfere di cristallo de Il Signore degli Anelli ? Fortunatamente, c’è una spiegazione logica. Come molti monarchi del mondo reale, i re Númenóreani avrebbero adottato un nome diverso dopo essere saliti al trono. Il fratello di Elrond, Elros, ad esempio, divenne noto come Tar-Minyatur, mentre Aragorn è soprannominato Re Elessar dopo Il ritorno del re. Questi nomi sono spesso descrittivi del sovrano che li prende. “Minyatur” significa “alto primo sovrano” nella lingua degli Elfi, denotando Elros come il primo vero re di Númenor, e “Elessar” è un cenno alla Pietra Magica donata ad Aragorn da Arwen.
Palantir significa “prevedente”, il che spiega perché le pietre mistiche e il re Númenóreano condividono entrambi lo stesso nome. I palantír prendono il nome dalle loro potenti proprietà; Tar-Palantir invece, dalla sua straordinaria capacità di prevedere il futuro di Númenor. La connessione ha perfettamente senso nei libri di Tolkien, ma sembra strano ne Gli Anelli del Potere, la profezia di Tar-Palantir deriva da un vero palantír (l’ultimo del suo genere, secondo Míriel).
Dal momento che il re non ha avuto la sua fatidica visione fino a dopo essere stato incoronato, deve aver scelto in anticipo il soprannome di “Tar-Palantir”. Forse venerava la pietra come un cimelio di famiglia, o forse era già considerato “previdente” e usava semplicemente la sfera magica per verificare i fatti.