Spiegato l’epilogo di Got: ecco perché Drogon ha bruciato il trono
L'ultimo simbolico gesto del drago sarebbe dovuto a una reazione esagerata e non a un simbolismo romantico
Il Trono di Spade, la storica serie HBO che ha fatto la storia delle serie tv, si è conclusa qualche mese fa fra polemiche e fraintendimenti. Lo script elaborato dagli Showrunners Benioff e Weiss infatti non ha convinto i fan, che hanno criticato i buchi di sceneggiatura dell’ultima stagione. Al Comicon di San Diego però Maisie Williams e Conleth Hill hanno cercato di placare la loro sete di domande svelando il destino dei loro personaggi. Tuttavia c’è stata una scena che non ha del tutto deluso i fan: la distruzione del trono da parte di Drogon. Dopo che Jon uccide Daenerys, Drogon sembra intenzionato a ucciderlo, ma improvvisamente si gira verso il Trono di spade e lo incenerisce. Quindi il drago prende la Targaryen e vola via.
Nel corso del tempo, sono state formulate le spiegazioni più romantiche. Drogon ha distrutto il trono perché è stato quello a uccidere Daenerys, questa sarebbe la spiegazione più convincente, tuttavia la verità è un’altra. La serie ha ricevuto ben 32 candidature alla prossima edizione degli Emmy Awards. Dunque, CNET, il sito ufficiale della competizione, ha reso disponibile la sceneggiatura dell’ultimo episodio, The Iron Throne. la sceneggiatura, candidata all’ambito premio televisivo chiarisce tutti i dettagli in merito all’ultimo gesto di Drogon.
GOT trono bruciato, ecco il perché!
Drogon non ha distrutto il simbolo della tirannia dei Re e delle Regine di Westeros, in quanto unico, vero responsabile della follia e della morte della sua amata madre, bensì per placare il suo dolore.
[Drogon, n.d.r.] rivolge lo sguardo su Jon. Vediamo il fuoco accendersi nella sua gola. Anche Jon lo vede. Si prepara a morire. Ma il getto di fiamme non è per lui. Drogon vuole bruciare il mondo, ma non ucciderà Jon. Rivolge il suo respiro di fuoco sulla parete in fondo alla sala, facendo esplodere tra le fiamme quello che resta dei grandi blocchi di pietra rossi. Guardiamo oltre la spalla di Jon mentre le fiamme investono il Trono di Spade. Non il bersaglio dell’ira di Drogon, ma solo uno stupido oggetto che si trova lì al momento della conflagrazione.
Dunque non c’è nessun romanticismo in questa scena, ma solamente un mero effetto emotivo. La distruzione dell’Iron Throne è stata un “danno collaterale” della furia e del dolore per avere perso Dany. Tuttavia, poco più avanti nella descrizione della scena stessa, c’è una frase che sembra stonare nel contesto:
Chi sederà sul Trono di Spade? Nessuno.
Dunque, volente o nolente, Drogon ha consegnato il trono di Spade a Daenerys per sempre. Un epilogo abbastanza banale che denota ancora di più il calo di stile che ha contraddistinto la serie nelle ultime puntate dell’ottava stagione. I fan stanno già esaminando la sceneggiatura per trovare altre incongruenze. Eppure questo esame approfondito non ci ridarà la perfezione formale della sceneggiatura delle prime stagioni.