Gravity: secondo un astronauta sarebbe dannoso per le bambine e inverosimile
Uno dei film più acclamati della storia del cinema viene definito come irrealistico dall'astronauta Chris Hadfield
Durante un intervista con Vanity Fair, l’astronauta ormai in pensione Chris Hadfield ha espresso il suo giudizio riguardo alcune delle più importanti pellicole di fantascienza moderna, soffermandosi in particolare sul film di Alfonso Cuaron. Gravity viene definito infatti dallo stesso Hadfield come inverosimile e irrealistico:
Un’opera così lontana dalla realtà da farti girare la testa.
L’ex-astronauta ha poi voluto aggiungere:
L’astronauta più esperto nella storia americana è una donna, è Peggy Whitson. In questo film, Sandra Bullock è stata un astronauta per meno di un anno. Quando deve affrontare un problema, si fa prendere dal panico e non ha idea di cosa fare. George Clooney è una specie di cowboy spaziale ed è l’unico che ha idea di cosa stia succedendo. Penso che il film rischi di rovinare l’idea che una bambina può avere di una donna astronauta, e rovinarla ad un’intera generazione.
Hadfield non è stato l’unico a scagliarsi contro le imperfezioni legate al realismo di ciò che accade nello spazio; tuttavia la pellicola che vede Sandra Bullock e George Clooney protagonisti è uno dei film più acclamati nella storia del cinema, nonché vincitore di ben 7 statuette alla 86esima edizione degli Academy Awards.