Guardiani della galassia 3: Disney conferma il licenziamento di James Gunn!
Dopo settimane di subbuglio è stato confermato il licenziamento di James Gunn dal progetto dei Guardiani della Galassia 3
É arrivata la conferma da Variety. Dopo settimane di proteste dei fans, del cast e trattative, la Disney conferma il licenziamento di James Gunn. Il regista dunque non dirigerà Giardini della Galassia 3. I Marvel Studios e Disney non tornano sui propri passi, la decisione definitiva arriva dopo l’ultimo incontro tenutosi tra Gunn e il presidente del società di Topolino, Alan Horn.
Ricordiamo che la scelta di Disney è arrivata a seguito del ritorno a galla di alcuni tweet controversi di James Gunn. Nello specifico circa tra il 2008 e il 2011 il Regista pubblicò alcuni tweet umoristici su stupri e pedofilia. Come ex-membro della indipendentissima e politicamente scorretta Troma, questo umorismo ha sempre caratterizzato il personaggio di Gunn. Tuttavia ai piani alti del colosso del cinema si è ritenuto che nell’epoca del #metoo e in un’azienda che rivolge il proprio prodotto alle famiglie, non si potesse avere nelle proprie fila un personaggio controverso come Gunn.
Confermato il licenziamento di James Gunn da I Guardini della Galassia 3
Quando un mese fa, circa, fu annunciato il licenziamento di James Gunn dal progetto di Guardiani della Galassia 3 il mondo del cinema era andato in subbuglio. I fans dei film Marvel hanno protestato per l’allontanamento di uno degli autori più geniali del MCU. Gunn con la sua impronta ai Guardiani della Galassia aveva saputo creare un prodotto divertente ma molto adulto, con umorismo certe volte forte ma dosato e quindi perfettamente equilibrato. Intrattenimento sì, ma anche indagine delle psiche che porta lo spettatore a pensare.
Il cast della saga diretta da James Gunn si era schierato in sua difesa. Dave Bautista aveva minacciato di abbandonare il progetto; anche Zoe Salanda e Chris Pratt avevano chiesto il reintegro del Regista. Sotto tale pressione il chairman di Disney Alan Horn si convinto ad incontrare James Gunn. Tuttavia, voci di corridoio dicono che il meeting sia stato puramente di “cortesia” e seppur portato avanti con professionalità dalle parti non avesse reale valore.
Mentre tutto ciò accadeva Kevin Feige, presidente della Marvel, e genio creativo dietro la serialità del MCU, non era in città al momento dell’incontro. Pare che lo stesso Feige volesse fortemente che Gunn fosse reintegrato nell’organico dei Marvel Studios.
Credete che questa scelta definitiva inciderà sulla qualità dei prodotti cinematografici Marvel? Ditecelo nei commenti!