Gwyneth Paltrow vuole andarsene da Hollywood: “Nessuno mi vedrà mai più”
Gwyneth Paltrow, star di Iron Man e premio Oscar ha riflettuto sull'idea di lasciare Hollywood per sempre dicendo: "Scomparirò letteralmente dalla vita pubblica"
La vincitrice di un premio Oscar, Gwyneth Paltrow, sta considerando seriamente la possibilità di allontanarsi dallo sguardo del pubblico. In una recente intervista a Bustle, l’ex stella dei film Marvel ha svelato che potrebbe decidere di ritirarsi completamente dall’industria dell’intrattenimento, affermando: “Potrei semplicemente scomparire, e nessuno mi vedrà più“. Durante la conversazione, Paltrow, famosa per aver vinto un Premio Oscar per il suo ruolo in Shakespeare in Love, oltre ad apparire in vari film Marvel, nonché per essere la mente dietro il marchio di benessere Goop, ha fatto questa dichiarazione sorprendente.
Quando le è stato chiesto come intendeva condividere consigli di vita con i suoi fan quando raggiungerà gli anni ’70 e ’80, l’attrice di Seven ha risposto: “Probabilmente lo farò, conosco bene me stessa. Altrimenti, potrei dire, ‘Basta con tutto questo.’ Potrei semplicemente fare un passo indietro e scomparire, e nessuno mi vedrà più”.
Non è la prima volta che Gwyneth Paltrow discute apertamente la possibilità di abbandonare Hollywood. In precedenza, quando le è stato chiesto riguardo alla prospettiva di vendere la sua azienda, Goop, l’attrice di Emma ha dichiarato: “Non ne ho idea. Non siamo ancora pronti per una cessione. Avrà bisogno di alcuni anni.” Successivamente, ha aggiunto: “Sarei felice… potrei davvero ritirarmi dalla vita pubblica. Nessuno mi vedrà più”. Alla domanda se credesse veramente che sarebbe andata così, la star ha risposto semplicemente con un “Sì“.
Gwyneth Paltrow definisce l’etichetta Nepo Baby “un brutto soprannome”
Nel corso dell’intervista con Bustle, Gwyneth Paltrow ha anche condiviso le sue opinioni riguardo al termine “nepo baby”, che ha definito “un termine poco lusinghiero”. Paltrow ha dichiarato:
“Non c’è nulla di sbagliato nel seguire le orme dei propri genitori o nell’auspicare di fare ciò che fanno loro. Nessuno fa ironia su un bambino che afferma: ‘Voglio diventare un medico come mio padre e mio nonno’. La realtà è che se cresci in una famiglia con numerosi artisti e persone coinvolte nell’arte e nella musica, questa è l’atmosfera in cui ti trovi, allo stesso modo in cui, se cresci in una famiglia di legali, le conversazioni a cena ruoteranno intorno alle sfumature della legge praticata dai tuoi genitori.
Penso che definire qualcuno un ‘nepo baby’ sia piuttosto spregevole. Spero soltanto che i miei figli si sentano sempre liberi di perseguire i loro sogni, senza preoccuparsi di cosa possano dire o pensare gli altri.”