Halo: cinque curiosità sulla serie TV da record
La serie è in arrivo in Italia su Sky e Now dal 28 marzo
Paramount ha rivelato di recente che la serie TV di Halo, arrivata solo la scorsa settimana sulla piattaforma, ha battuto tutti i record stabiliti di ascolti. Ma cosa si nasconde dietro questo successo? Per chi è nuovo al franchising, Halo è una serie di videogiochi sparatutto in prima persona di genere fantascienza militare, creata e sviluppata da Bungie Studios (dal primo Halo a Halo: Reach), Ensemble Studios (Halo Wars e Halo Wars 2) e 343 Industries (da Halo 4 a Halo Infinite) e pubblicata da Xbox Game Studios.
Le missioni del suo protagonista, il supersoldato Master Chief, sono solo la parte centrale di una complessa e vasta mitologia costruita in venti anni e dispiegata tra videogames, spinoff, merchandise, libri e fumetti. Di seguito le 5 curiosità sulla serie di Halo e il suo legame con i videogiochi.
Halo: come sono state ricreate le iconiche armi nella serie TV?
Sin dalle prime immagini di Halo, è evidente come si sia cercato di riprodurre il più fedelmente possibile aspetti simbolo della serie videoludica, dall’armatura di Master Chief al design futuristico. I membri del team creativo della serie hanno spiegato come sono state ricreate le iconiche armi. Il Props Master Andrew Alonso ha raccontato come con i suoi collaboratori abbia prima creato delle semplici riproduzioni delle celebri armi di Halo, per poi avviare la produzione di modelli sempre più dettagliati passando a materiali metallici. Kenneth Peters Senior Halo Franchise Writer ha aggiunto:
Molte armi e varie riproduzioni che abbiamo usato, sin dal principio, era basate su modelli 3D delle armi dei giochi, utilizzati come primo riferimento, sino ad arrivare alle versioni definitive. La maggior parte di queste sono state prese da Halo: Reach, anche se, i fan se ne renderanno conto, molto del design delle armi arriva da Halo 3, ma non mancano ispirazioni ad altri capitoli della saga, compresi i più recenti.
Halo: il volto di Master Chief
Fin da subito, si è fatta strada la conferma dei produttori riguardo qualcosa che avrebbe potuto sorprendere gli spettatori: sarebbe stato rivelato il volto di Master Chief. E così è stato, e tra le polemiche, il motivo di questa scelta è stato rivelato dall’attore che interpreta il personaggio, Pablo Schreiber. La ragione era permettere ai fan di dissociare il Master Chief della serie dall’immagine della versione videoludica che hanno di lui.
In un FPS il personaggio è creato specificamente per asservire allo scopo del gioco, il giocatore deve credere di impersonare Master Chief. Il personaggio però non viene mai rivelato in modo eccessivo, cosi da poter proiettare la propria personalità su di lui: è importante che il casco venga rimosso verso l’inizio, così vedi la faccia e dissoci la tua versione di chi credi sia Chief. Anziché rendere lo spettatore co-creatore dell’esperienza mentre va avanti credendo di essere Chief, lo stiamo invitando a rilassarsi, mettersi seduto e osservare Chief che scopre elementi di se stesso.
Halo: la voce di Cortana e nuovi personaggi
La serie TV vede ovviamente la presenza di Cortana, l’intelligenza artificiale che supporta le azioni di Master Chief e che anche stavolta è interpretata da Jen Taylor, la voce storica del personaggio in tutti i giochi della serie. In questo caso anche con il proprio corpo, grazie alla motion capture. Taylor ha dichiarato di essere stata spesso interpellata sul set da registi e autori in dubbio se una scena o un dialogo fossero poco coerenti rispetto ai videogiochi. In Halo ci sono anche due personaggi inediti: Makee (Charlie Murphy) un’umana schierata con gli alieni nemici del Covenant, e la giovane ribelle Kwan Ha (Yerin Ha), personaggio esterno e caronte della serie.
Halo: nella serie TV c’è lo zampino di Spielberg
Tutto è iniziato nel 2015, quando a Steven Spielberg fu affidato il compito di trasporre Master Chief dall’universo videoludico a quello televisivo. Le cose però si sono inceppate subito, e i lavori sono stati fortemente rallentati. Nel 2018 le redini del progetto sono passate a Rupert Wyatt. Ma non è finita qui, perché nello stesso anno anche Wyatt ha mollato tutto, e così a co-dirigere la serie è arrivato Otto Bathurst. Spielberg, però, in tutti questi anni non ha mai perso contatto col progetto. Il regista è definito il “padrino” del progetto, dal momento che ha continuato ad essere coinvolto in una certa misura in scelte anche cruciali per l’impostazione e il proseguimento dei lavori.
Halo: la pressione e l’influenza dei fan del videogioco
Gli showrunner della serie Kyle Killen e Steven Kane hanno voluto dare alcuni avvertimenti ai telespettatori su ciò che devono aspettarsi da questo attesissimo live-action e soprattutto ai fan, è stato chiesto sin dall’inizio di guardare la serie provando a non fare confronti col videogioco da cui è ispirata. Queste dichiarazioni insieme alle immagini del trailer, hanno fatto si che ancora prima del debutto dello show, i seguaci di Halo erano già su tutte le furie.
Un piccolo esercito di nerd del videogioco, tuttavia, è stato interpellato per ammiccare ai fan con easter egg e riferimenti al gioco: a partire da un celebre brano della colonna sonora del gioco inserito alla fine del primo episodio. Ricordiamo che in Italia la serie è trasmessa in contemporanea con gli Stati Uniti da Sky Atlantic e Now in versione originale sottotitolata dal 28 marzo 2022 con doppiaggio in italiano.