Harriet: la storia vera del film con protagonista Cynthia Erivo
Scopriamo di più su questa importante figura storica americana
Harriet è un film del 2019 che andrà in onda in prima visione questa sera su Canale 5. Diretto da Kasi Lemmons racconta la storia dell’abolizionista Harriet Tubman, interpretata dall’attrice Cynthia Erivo. La donna è stata una figura fondamentale nel campo della schiavitù cercando in tutti i modi di promuoverne l’abolizione. Ha infatti contribuito anche come spia che favorì la fuga degli schiavi con gli Underground Railroad, attività che le garantì il nome di Mosè degli afroamericani. La pellicola ha fatto il suo debutto al Toronto Film Festival nel 2019 per poi essere rilasciata nei cinema nel novembre dello stesso anno. Scopriamo di più della vita di Harriet.
Harriet: chi è stata e cosa ha fatto Harriet Tubman
Harriet Tubman nacque presumibilmente tra il 1822 e il 1825. La madre Harriett Green lavorava come cuoca per Mary Pattison Brodess mentre il padre Ben Ross svolgeva l’attività di falegname. La sua famiglia attraversò momenti difficili quando alcuni dei suoi fratelli vennero venduti come schiavi, compresa la stessa Harriet. All’età di sei anni infatti fu venduta per svolgere l’attività di tata e poi per lavorare in una piantagione. A causa delle pessime condizioni in cui fu costretta a lavorare contrasse il morbillo da cui guarì solo grazie alle cure della madre a cui fu restituita. Nel 1833 mentre era per strada si imbatté in uno schiavo in fuga; nel tentativo di fermarlo il padrone dell’uomo tirò un pezzo di metallo che colpì però la stessa Harriet. L’incidente la costrinse a fermarsi per ben due giorni e la causò emicranie, vertigini e persino delle visioni che considerava come delle premonizioni. Nel 1840 il padre fu dichiarato un uomo libero avendo superato 45 anni. Harriet cercò di far liberare anche la madre, sottostando alle stesso condizioni, ma i suoi proprietari non vollero rispettare questa clausola. La condizione di libertà dei genitori infatti avrebbe garantito automaticamente anche la libertà dei figli, cosa che Harriet purtroppo non riuscì ad ottenere. Quattro anni dopo si sposò con un John Tubman e nel 1849 si ammalò nuovamente. Una volta guarita provò a scappare con i fratelli ma senza riuscirci. La sua seconda fuga invece ebbe maggior successo e attraversò lo stato del Delaware, dove grazie anche ai percorsi degli Underground Railroad, giunse nello stato della Pennisylvania. Decise quindi di collaborare con questa organizzazione che le diede il nome di Mosè in quanto fece da guida ad un grande numero di schiavi.
Nel dicembre del 1850 Harriet scoprì che la nipote e i suoi due figli sarebbero stati venduti all’asta a Cambridge. Decise di recarsi a Baltimora dal cognato per liberarli, e approfittando di un momento di distrazione del banditore, il gruppo fuggì raggiungendo Filadelfia. L’anno successivo decise di andare a cercare suo marito, che negli anni si era risposato, ma scoprendo questa verità cambiò idea e liberò diversi schiavi. Negli anni successivi la donna continuò con la sua attività di supporto e guida per gli schiavi, arrivando a liberarne circa 70 in diverse spedizioni. Nel 1858 conobbe poi John Brown, un abolizionista bianco che vedeva nell’insurrezione armata l’unico metodo per abolire la schiavitù. Sebbene Harriett non fosse d’accordo condivideva con l’uomo una salda fede in Dio. Allo scoppio della Guerra di Secessione non si tirò indietro e diede nuovamente il suo contributo con la sua presenza negli accampamenti del South Carolina. Nel 1863 fu la prima donna a guidare una spedizione armata che liberò ben 750 schiavi. Dopo la sua attività conobbe il suo secondo marito Nelson Charles Davis, con cui si sposò nel 1869. Nel 1874 la coppia adottò una bambina, Gertie. Il marito si ammalò di tubercolosi e morì nel 1888, Harriet invece si ammalò nel 1911 e le sue condizioni la costrinsero a stare a casa, dove morì due anni dopo di polmonite. Una vita straordinaria, fatta di lotta e di determinazione, di costante desiderio di libertà per un’ingiusta oppressione: Harriett con Cynthia Erivo da non perdere stasera su Canale 5.