Harvey Weinstein: accordo di 25 milioni di risarcimento per le vittime
Il produttore Harvey Weinstein, coinvolto nello scandalo per molestie sessuali, dovrà versare alle vittime un risarcimento pari a 25 milioni di dollari
Ennesima svolta nel caso Harvey Weinstein. Il produttore, coinvolto nello scandalo delle molestie sessuali emerso nel 2017, dovrà versare un risarcimento pari a 25 milioni di dollari alle sue vittime. La vicenda, che ormai due anni fa ha scosso le fondamenta di Hollywood (a seguito delle rivelazioni del New York Times), compie un altro passo avanti.
Pare che i legali di Weinstein abbiano raggiunto un accordo con gli avvocati delle vittime di molestie. Dei 25 milioni stanziati, infatti, 6,2 saranno il risarcimento per le accusatrici; gli altri 18,5, invece, confluiranno in un fondo che sosterrà le class action condotte dalle stesse vittime. Thomas Giuffra, legale dell’accusa, ha affermato che l’accordo è stato promosso dalla donna che ha condotto la class action (Elizabeth Fegan). Sembra invece che a Bob Weinstein, avvocato del fratello, andranno 12 milioni di dollari.
I 25 milioni previsti per il risarcimento costituiscono solo una parte della somma complessiva: in tutto, infatti, sono 44 i milioni che la Weinstein Company dovrà versare. Ciò concretizza il rischio di bancarotta per la società, in dissesto economico da tempo. Secondo i termini dell’accordo né Weinstein (che continua a dichiararsi innocente) né altri membri della società saranno tenuti ad ammettere alcuna colpa.