Hereditary: secondo uno studio è il film più pauroso di sempre
Nel podio insieme al film diretto da Ari Aster, anche Saw e Badabook
Secondo uno studio, il film horror Hereditary, uscito nel 2018 e diretto da Ari Haster, sarebbe il film più spaventoso di sempre. A dichiararlo è uno studi dove 150 persone hanno dovuto guardare una selezione di celebri film horror mentre veniva monitorato il loro battito cardiaco. La media dei battiti rilevata è di 65 battiti al minuto, ma durante Hereditary è salita a 115 battiti al minuto. Nel podio, oltre Hereditary, troviamo Saw – L’Enigmista e The Babadook. Di seguito, la classifica completa e la relativa media di battiti al minuto (solitamente, a riposo, la media è compresa tra i 60 e i 100 BPM):
- Hereditary – (115 BPM)
- Saw – (113 BPM)
- Babadook (110 BPM)
- Insidious (108 BPM)
- A Quiet Place (106 BPM)
- The Descent (103 BPM)
- Us (100 BPM)
- IT (99 BPM)
- The Conjuring 2 (97 BPM)
- L’Esorcista (96 BPM)
Hereditary: per uno studio è il film più pauroso di sempre
Per capire meglio il motivo per cui un enorme numero di persone sceglie di guardare film horror, lo psicologo e consulente del benessere Lee Chambers ha spiegato:
Come esseri umani, ci sono una vasta gamma di motivi per cui ci piace guardare i film dell’orrore. Primo, è una forma di intrattenimento. Il nostro desiderio di cercare sensazioni ed evitare la noia ci porta ad optare per un tipo di film in cui qualcosa di raccapricciante potrebbe accadere da un momento all’altro.
Chambers ha poi aggiunto:
C’è anche la comprensione dei limiti delle nostre emozioni, nel comfort delle nostre case o del cinema. Puoi essere terrorizzato ma essere comunque al sicuro, puoi persino nasconderti dietro il divano se è troppo. Questa attivazione della regolazione emotiva è potente e ci consente di testare la nostra paura e ansia in un ambiente controllato.
Hereditary di Ari Aster ha come protagonista la famiglia Graham, composta da Annie (Toni Collette), un’artista che costruisce diorami in miniatura basandosi su episodi della sua vita; il marito Steve (Gabriel Byrne), uno psicoterapeuta; i due figli Peter (Alex Wolff) e Charlie (Milly Shapiro), dall’aspetto e comportamento piuttosto disturbanti. Il nucleo familiare viene turbato dalla morte di Ellen Graham, madre di Annie e di matriarca della famiglia. Ai funerali la donna viene descritta dalla figlia come una persona dal carattere difficile e disturbato e piena di segreti. Annie ha sempre avuto un difficile rapporto con la madre al punto che la sua scomparsa si rivela alquanto liberatoria per lei ma lo stesso molto complicata da gestire. La profanazione della tomba di Ellen e un altro inaspettato evento impediscono immediatamente il tentativo di ritorno alla normalità della famiglia. I Graham cominceranno a scoprire oscuri segreti e presagi che sembrano aver ereditato dalla morte di Ellen. Un tragico destino sembra affacciarsi dietro l’angolo.