House of the Dragon: le riprese della seconda stagione possono continuare nonostante lo sciopero del SAG-AFTRA
Lo sciopero degli attori non fermerà la produzione della seconda stagione di House of the Dragon
House of the Dragon continuerà le riprese della seconda stagione anche durante lo sciopero del SAG-AFTRA in corso. La serie prequel de Il Trono di Spade è rimasta illesa e continuerà le riprese della sua seconda stagione come previsto. Con il cast principale composto da attori britannici con contratti sindacali locali governati da Equity, le riprese possono andare avanti senza essere influenzate dallo sciopero degli Stati Uniti.
Il sindacato statunitense degli attori, il SAG-AFTRA, ha recentemente annunciato lo sciopero a seguito del mancato accordo con l’AMPTP. Nonostante ciò, House of the Dragon rimane in linea con il suo programma di riprese nel Regno Unito a causa del quadro legale relativo agli scioperi sindacali nel paese. Sotto l’egida di Equity, gli attori britannici non sono autorizzati a scioperare a sostegno delle loro controparti statunitensi, consentendo quindi il proseguimento delle riprese.
House of the Dragon 2 può continuare le sue riprese grazie ai sindacati britannici
Equity ha oltre 47.000 membri e ha emesso linee guida sullo sciopero, affermando: “Equity UK sosterrà il SAG-AFTRA ed i suoi membri con tutti i mezzi leciti”. Tuttavia, la guida avverte anche che qualsiasi artista del Regno Unito che si unisca allo sciopero potrebbe affrontare un potenziale licenziamento o violazione della causa contrattuale. Di conseguenza, le rigide leggi sindacali del Regno Unito ostacolano la capacità di Equity di mobilitarsi in solidarietà con SAG-AFTRA.
Gli attori di House of the Dragon hanno ricevuto consigli per continuare a lavorare. La stessa guida è stata rilasciata ai membri SAG-AFTRA senza appartenenza a Equity in produzioni simili. Anche i membri del SAG-AFTRA che lavorano secondo la Regola Globale 1, che proibisce il lavoro su progetti non SAG-AFTRA in tutto il mondo, sono stati invitati a continuare a lavorare.
Equity, con sede a Londra, il 12° sindacato più grande del Regno Unito, rappresenta diversi professionisti come attori, cantanti, designer, registi e doppiatori. La sua influenza è cresciuta parallelamente al crescente profilo dei talenti britannici a Hollywood negli ultimi dieci anni.