Hunger Games: il regista Francis Lawrence riflette sulla scelta del casting di Haymitch per il nuovo prequel, Sunrise on the Reaping

Il regista anticipa come la ricerca dell'attore giusto vada ben oltre l'aspetto fisico

La saga di Hunger Games si è conclusa nel 2015 con l’uscita nelle sale della seconda parte del terzo libro scritto da Suzanne Collins, Il Canto della Rivolta – Parte 2. L’universo creato dalla scrittrice però ha offerto altre possibilità per scoprire nuove storie; nel 2023 infatti è uscito nelle sale il primo prequel sull’universo di Hunger GamesLa ballata dell’usignolo e del serpente, tratto dall’omonimo romanzo. Il film, con protagonisti Tom Blythe e Rachel Zegler, ha riportato i fan della saga nell’arena mostrando la vita del giovane Presidente Coriolanus Snow e quella dell’icona Lucy Grey e la decima edizione dei Giochi dopo la rivolta dei Distretti. 

Qualche tempo dopo è stato annunciato un altro romanzo della scrittrice che avrebbe raccontato il tassello mancante, ovvero la Cinquantesima Edizione degli Hunger Games, a cui partecipò e vinse Haymitch Abernathy, mentore di Katniss e Peeta. Immediatamente dopo è arrivata la conferma di un film, diretto dallo stesso regista degli altri film del franchise che debutta il 20 Novembre 2026. Ed è stato proprio Francis Lawrence ha parlare dell’importanza di questo personaggio per la saga e la cura nella scelta dell’attore che lo interpreta. 

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Hunger Games, Color Force, Lionsgate

Hunger Games: la ricerca dell’attore adatto per Haymitch in Sunrise on the reaping sarà determinante

In un’intervista con ComicBook.com, il regista ha parlato del nuovo film e della scelta del giovane attore che deve interpretare Haymitch. Nei film Woody Harrelson ha dato vita a questo personaggio con un passato difficile da dimenticare; un uomo che risente delle cicatrici e dei traumi dell’Edizione dei Giochi che lo ha reso cinico, freddo e poco apprezzato. Harrelson è riuscito benissimo ad entrare in contatto con il personaggio restituendolo sullo schermo, per questo sarà difficile trovare un attore più giovane che porti le stesse caratteristiche e le altre che gli erano proprie prima di giochi. 

Il regista ammette che la stessa difficoltà si è presentata con il casting di Tom Blythe che ha interpretato Snow nel prequel di Hunger Games: andava trovato un attore che incarnasse le stesse sensazioni e che sarebbe stato credibile con la versione del personaggio interpretata nei film da Donald Sutherland. 

È una ricerca e devi scavare a fondo per capire quali sono gli aspetti che hanno resto Woody così interessante. Un po’ del suo humor, della sua intelligenza, dei suoi vezzi, c’è un’oscurità che gli da spessore. C’è anche una maliziosità, no? Perciò ci sono tutti questi aspetti che lo rendono grande, così affascinante, che si fa guardare e un attore fantastico e interessante. Perciò dobbiamo trovare qualcuno che abbia tutte queste cose. Non si tratta solo di qualcuno che gli somiglia o che studierà Woody e reciterà come lui. Quando Tom Blythe ha interpretato Donald Sutherland, non lo stava impersonando. Abbiamo dovuto trovare qualcuno che fosse credibile, che potesse essere “Oh ok ci credo che questo ragazzo può diventare Donald a 70 anni.

Una ricerca certosina che indubbiamente non deluderà i fan. 

[Fonte: ScreenRant]

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