I Am Groot 2: la regista della serie rivela il contributo di James Gunn nei nuovi episodi
Kirsten Lepore afferma che James Gunn ha dato un tocco importante in tutta la seconda stagione di I Am Groot.
Kirsten Lepore – regista della seconda stagione della serie di Disney Plus I Am Groot – afferma che James Gunn ha dato un tocco importante in tutta la seconda stagione, anche se ormai non faccia più parte del Marvel Cinematic Universe, dopo il suo ultimo film Guardiani della Galassia Vol. 3.
I Am Groot e lo zampino di James Gunn nelle due stagioni della serie
Durante una sua intervista con la rivista online americana ComicBook, Lepore ha spiegato che – anche se James Gunn non è attualmente il produttore esecutivo della nuova stagione della serie – ha comunque dato il suo contributo: “Penso che avesse molta fiducia in noi” ha detto la regista “Soprattutto dopo la prima stagione. L’ho presa come un’approvazione in cui pensavo “Okay, abbiamo trovato il nostro ritmo, stiamo facendo le nostre cose, James ci dà il suo consenso“. Penso che siamo apposto con la seconda stagione. Le sue impronte digitali e il suo DNA sono sempre lì perché è stato lui a creare questo personaggio”.
James Gunn ha lavorato come produttore esecutivo alla prima stagione di I Am Groot, collaborando a stretto contatto con la regista per mettere a punto l’approccio migliore per la serie e il suo personaggio principale. “Ho avuto una conversazione – ha ammesso la regista – che ho avuto con lui proprio all’inizio della prima stagione. Abbiamo avuto modo di parlare di chi è questo personaggio, solo per assicurarci che fossimo sulla stessa lunghezza d’onda. Volevo rendere giustizia a quel personaggio. Mi ha trasmesso un po’ della sua saggezza e mi ha descritto Groot come un bambino cattivo. L’ho sempre tenuto a mente mentre scrivevo la prima e la seconda stagione. Le sue sono state parole magiche di ispirazione per me e continuano a essere presenti anche durante questa seconda stagione”.
La regista ha espresso anche il desiderio di creare un lungometraggio su Baby Groot: “Mi piace lavorare con questo personaggio in qualsiasi modo mi permettano di farlo. È stravagante, è davvero selvaggio. Mi sento una piccola persona che non sa molto dei fumatti, che arriva in questo mondo e viene assorbita dal MCU con Groot”.