I Simpson: lo showrunner descrive la profezia più sconcertante
Al Jean si è pronunciato sulla più sorprendente delle numerose profezie della serie
Al Jean, showrunner de I Simpson, si è pronunciato sulla profezia più sconcertante della serie. Quest’ultima nel corso degli anni ha anticipato eventi come la presidenza disastrosa di Trump, i tumulti di Capitol Hill, e addirittura gli abiti indossati da Kamala Harris alla cerimonia di insediamento come vicepresidente. Il tutto, in episodi andati in onda circa vent’anni fa. Nulla, però, in confronto a un caso che comportò la sospensione temporanea delle repliche dell’episodio in questione negli Stati Uniti.
L’episodio risale al primo episodio della nona stagione del 1997. Barney, ubriaco, lascia la macchina della famiglia parcheggiata fuori dal World Trade Center; e quando Homer la recupera ci sono svariate multe per divieto di sosta da pagare. Mentre lui aspetta che le autorità competenti si palesino, Bart tiene in mano un volantino che promuove viaggi a New York al prezzo di nove dollari. Il numero, insieme alla silhouette delle Torri Gemelle, crea un’immagine che assomiglia in modo inquietante alla scritta “9/11”.
I Simpson: lo showrunner descrive la profezia più sconcertante
A causa dell’immagine che vedete sopra, l’episodio fu temporaneamente rimosso dai palinsesti delle repliche dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, e rimase invisibile sul piccolo schermo negli USA fino al 2006. Parlandone con il sito Comicbook.com, Al Jean si è espresso così:
Quello fu assolutamente folle, una terribile coincidenza. Quello è l’unico caso in cui penso ‘Ma come è successo? È bizzarro.’ Le altre profezie non sono del tutto casuali: Trump, ad esempio, si era candidato come presidente ai tempi.
In passato, lo stesso Jean ha spiegato che questa particolare sensibilità degli sceneggiatori si basa sulle loro conoscenze, che sono molto estese e approfondite. I Simpson sono il prodotto del lavoro di menti brillanti, in grado di spostarsi da un argomento all’altro con disinvoltura. Di conseguenza, gli episodi sono un concentrato di riferimenti politici, scientifici, letterari e di cultura che riesce a inquadrare perfettamente le situazioni storiche o attuali su cui la serie intende fare satira.