Il cattivo poeta: Sergio Castellitto è Gabriele D’Annunzio nel trailer del film
L'opera prima di Gianluca Jodice su una delle figure chiave della storia moderna, dal 5 novembre al cinema
01 Distribution ha diffuso il trailer de Il cattivo poeta, opera prima di Gianluca Jodice in cui Sergio Castellitto interpreta Gabriele D’Annunzio. La pellicola sarà disponibile nelle sale italiane dal 5 novembre. Il film racconta l’inverno della vita del grande poeta e il tramonto di una nazione intera alle porte della seconda guerra mondiale. Un biopic su una delle figure chiave della storia moderna, ma poco raccontata dal nostro cinema. Nel film prodotto da Matteo Rovere e Andrea Paris, incontriamo D’Annunzio nel 1936 attraverso gli occhi di un 29enne, il più giovane dei federali, Giovanni Comini, interpretato da Francesco Patanè. Nel cast figurano anche Tommaso Ragno e Clotilde Courau. Castellitto ha dichiarato a proposito del ruolo:
Ho riscoperto innanzitutto un poeta. Incarnato non soltanto nelle sue opere, ma ancor di più nel corpo e nelle gesta che ha compiuto. D’Annunzio è stato poeta, amante, soldato… Ho scoperto uno straordinario innovatore, se pensiamo soltanto all’incredibile impresa di Fiume, alle sfide politiche e sociali che quella esperienza lanciò.
Il cattivo poeta: sinossi ufficiale e trailer del film
La sinossi ufficiale de Il cattivo poeta:
1936, Giovanni Comini è stato appena promosso federale, il più giovane che l’Italia possa vantare. Ha voluto così il suo mentore, Achille Starace, segretario del Partito Fascista e numero due del regime. Comini viene subito convocato a Roma per una missione delicata: dovrà sorvegliare Gabriele d’Annunzio e metterlo nella condizione di non nuocere… Già, perché il Vate, il poeta nazionale, negli ultimi tempi appare contrariato, e Mussolini teme possa danneggiare la sua imminente alleanza con la Germania di Hitler. Ma al Vittoriale, il disegno politico di cui Comini è solo un piccolo esecutore inizierà a perdere i suoi solidi contorni e il giovane federale, diviso tra la fedeltà al Partito e la fascinazione per il poeta, finirà per mettere in serio pericolo la sua lanciata carriera.