Il Gladiatore 2: Steven Spielberg suggerì a Ridley Scott di rifiutare una prima sceneggiatura del film

La prima sceneggiatura avrebbe visto il film prendere una piega ben diversa dal tono storico

Il Gladiatore 2, disponibile nelle sale italiane dal 14 novembre, è destinato ad essere uno dei film più chiacchierati della stagione cinematografica della fine del 2024, soprattutto per il possibile conflitto in termini di ricavi al box office con Wicked, l’atteso musical che invece esce il 21 novembre. Il Gladiatore 2 arriva dopo vent’anni dalla prima pellicola diretta sempre Ridley Scott; il regista ha più volte ammesso di avere lavorato per molto tempo alla realizzazione di questo attesissimo sequel.

A guidare il film c’è Paul Mescal, affiancato da Denzel Washington e Pedro Pascal; la storia è quella di Lucio, nipote dell’imperatore Commodo – interpretato nel primo film da Joaquin Phoenix – e la sua storia di riscatto in una Roma sempre più corrotta. Ma stando a quanto dichiarato dallo stesso regista la storia del sequel non doveva essere così, la prima sceneggiatura infatti era ben diversa.

il gladiatore 2 spiegazione

Il Gladiatore 2. Paramount Pictures, Scott Free Productions, Red Wagon Entertainment, P + M Image Nation

Il Gladiatore 2: la prima sceneggiatura voleva il ritorno di Russell Crowe come emissario degli Dei romani 

Parlando con il New York Times, Ridley Scott ha ammesso come la sceneggiatura del film inizialmente prevedeva il ritorno del personaggio interpretato da Russel Crowe. Nick Cave infatti, aveva scritto la sceneggiatura suggerendo il ritorno di Massimo Decimo Meridio come un emissario degli Dei Romani per contrastare Gesù. La scelta non aveva convito lo stesso Ridley Scott, ma il suggerimento decisivo arrivò anche da Steven Spielberg: 

Era eccessiva. Nick scrive per un teatro di qualità, e Steven Spielberg disse ” Nah”. Non mi sentivo abbastanza sicuro di quello che avevamo messo insieme così ho abbandonato l’idea.

L’idea iniziale avrebbe quindi dato a Il Gladiatore 2 una direzione più fantasy e mistica, portando in gioco anche la religione e il conflitto tra paganesimo e cristianesimo. Ridley Scott però mise da parte l’idea e la sceneggiatura per il sequel prosegue invece nella stessa direzione del primo film, con al centro un eroe che è costretto a combattere nell’arena, offrire spettacolo ai popolo romano e ai suoi imperatori, e vedere il volto della città sgretolarsi. 

[Fonte: ScreenRant]

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