Il mondo dietro di te, quanto c’è di vero? Tutti gli scenari ispirati a disastri realmente accaduti
Ecco da quali catastrofi reali ha preso ispirazione Sam Esmail per il suo Il mondo dietro di te
ATTENZIONE: questo approfondimento contiene SPOILER. Se avete visto su Netflix Il mondo dietro di te (trovate qui la nostra recensione e qui la spiegazione del finale) vi sarà sicuramente capitato di domandarvi quanto ci sia di vero, o almeno di realistico e possibile, negli scenari apocalittici tratteggiati nel thriller distopico diretto da Sam Esmail. Al momento in cui scriviamo il film con protagonisti Julia Roberts, Ethan Hawke e Mahershala Ali è ancora saldo al primo posto della classifica dei più visti sulla piattaforma. Liberamente tratto dal romanzo del 2020 di Rumaan Alam, Il mondo dietro di te è il racconto concettualmente complesso e realistico di come un potente cyberattacco coordinato, con conseguente azzeramento delle comunicazioni e diffusione di fake news, possa portare alla caduta di una potenza mondiale come gli Stati Uniti e della civiltà occidentale. Un racconto terrificante e stratificato, con un’importante riflessione sulla dipendenza tecnologica e i meccanismi di reazione degli esseri umani di fronte al crollo della società così come la conosciamo. Ma quindi il film dipinge scenari tanto remoti? E i disastri cui assistono impotenti la famiglia Sandford e la famiglia Scott sono lontani dalla nostra realtà? Non esattamente. Ecco i sei eventi catastrofici che vediamo ne Il mondo dietro di te ispirati a disastri realmente accaduti.
L’incidente delle Tesla hackerate (2023)
Sebbene le Tesla con pilota automatico e funzionalità Full-Self Driving non abbiano mai causato pericolosi ingorghi sulle superstrade americane, come vediamo succedere ne Il mondo dietro di te, recenti report hanno segnalato un numero crescente di incidenti legati a questo sistema di guida tecnologicamente avanzatissimo. Stando ai dati del The Washington Post, a giugno 2023, erano stati riportati 736 incidenti e 17 vittime come diretta conseguenza del pilota automatico e del sistema di auto-guida montato sulle Tesla.
La petroliera arenata (2018)
La scena in cui un’enorme petroliera finisce per arenarsi sulla spiaggia dove i Sandford si stanno godendo un po’ di meritato relax è una delle primissime nel film a mostrare che c’è qualcosa che non va. Si tratta di una scena molto potente e inquietante, costruita in climax con la nave che si avvicina sempre più rischiando di travolgete i bagnanti che attendono l’ultimo secondo per mettersi in salvo. Come riporta Aljazeera, un evento simile a quello mostrato nel film si è verificato sulle coste della Turchia. Nel 2018 la Vitaspirit, una petroliera maltese, si è schiantata nelle vicinanze di Istanbul, fortunatamente senza causare vittime ma provocando un grave danno.
Il cyber-attacco alla NASA (1999) – Il mondo dietro di te, sei eventi catastrofici ispirati a disastri reali
Ne Il mondo dietro di te vediamo G.H. Scott cercare di utilizzare il telefono satellitare di un vicino di casa. Lo shock è totale quando si accorge che nemmeno quel dispositivo in grado di permettere la comunicazione in qualunque parte del mondo funziona. La deduzione è immediata: i satelliti statunitensi sono stati hackerati e resi inutilizzabili. Nulla del genere è mai successo, ma si tratta di uno scenario che ricorda quando nel 1999 il quindicenne James Jonathan era riuscito ad hackerare i computer della NASA che controllavano la Stazione Spaziale Internazionale spegnendoli per tre settimane.
La Sindrome dell’Avana (2016)
Ricordate quel rumore acuto e assordante che in più momenti del film coglie di sorpresa i protagonisti? Si tratta di un riferimento ad una condizione reale, la cosiddetta Sindrome dell’Avana. Secondo Health è “una condizione sperimentata da alcuni ufficiali governativi e dai membri delle loro famiglie nelle ambasciate statunitensi in diversi Paesi del mondo nel 2016”. Le persone colpite riferivano sintomi come perdita dell’udito, vertigini e alterazioni sensoriali, provati dopo aver sentito rumori penetranti e inspiegabili. Le cause sono ignote, ma si è ipotizzato che la Sindrome dell’Avana potesse derivare dall’utilizzo di armi soniche a microonde. Indagini dell’FBI hanno invece riferito che avrebbe potuto trattarsi di casi di isteria di massa. Il primo caso è stato riportato all’ambasciata statunitense de L’Avana nel 2016.
Il virus ILOVEYOU (2000)
Il virus ILOVEYOU è un bug citato nel film e che si è diffuso a macchia d’olio durante l’estate del 2000. Come spiega il personaggio di Mahershala Ali, il virus ILOVEYOU era un worm (un tipo di malware in grado di replicarsi) che ha seriamente compromesso il sistema informatico mondiale. Le persone ricevevano una mail con oggetto “ILOVEYOU” e un file che, se cliccato, diffondeva il virus a tutti i contatti di Outlook del destinatario.
L’incidente di Three Mile Island (1979)
Quando l’assenza di comunicazioni provoca il caos, G.H. e sua figlia Ruth fanno brevemente riferimento a uno scenario simile a quello verificatosi durante l’incidente di Three Mile Island. Anche se le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori, quello avvenuto nel 1979 a Three Mile Island è il più grave disastro nucleare accaduto negli Stati Uniti. Si tratta della parziale fusione del nocciolo avvenuto nell’omonima centrale nucleare situata in Pennsylvania che ha provocato il rilascio di moderate quantità di gas e iodio nell’ambiente. Fortunatamente l’incidente non provocò alcuna vittima ma sono state moltissime le regolamentazioni messe in atto a seguito di quella tragedia scongiurata. G.H. e Ruth riflettono sulla possibilità che sia accaduto qualcosa di simile, ma con proporzioni tanto più gravi da portare addirittura a un collasso nel sistema di comunicazioni.