Il pianto degli eroi – l’Iliade e le troiane nel carcere di Bollate in anteprima assoluta al Filmmaker Festival 2024
Il grande progetto di Il pianto degli eroi - l'Iliade e le Troiane nel carcere di Bollate vedrà la luce in anteprima al Filmmaker Festival 2024
In anteprima assoluta domenica 17 novembre, alle ore 21:10 verrà proiettato in occasione del Filmmaker Festival 2024 alla Cineteca Arlecchino di Milano Il pianto degli eroi – l’Iliade e le troiane nel carcere di Bollate, pellicola di Bruno Bigoni e Francesca Lolli.
Prodotto dalla UILMovie LAB, Il pianto degli eroi – l’Iliade e le troiane nel carcere di Bollate è un film di Bruno Bigoni e Francesca Lolli, con protagonisti Corinna Agustoni, Giulia Battisti, Susan Bonotti, Benedetta Cesqui, Gianluca Civardi, Giancarlo Di Meglio e Salvatore Empoli. La pellicola è ambientata all’interno del carcere di Bollate, nel quale si rievoca l’Iliade di Omero e le Troiane di Euripide.
La peculiarità di questa rappresentazione è la fusione tra persone e personaggi: ogni detenuto si presenta come l’eroe che interpreta, incarnandone la personalità e le motivazioni come se fossero proprie. Questo processo porta gli attori a esplorare conflitti interiori e profondi moti dell’animo, dando vita a un’esperienza simile a uno psicodramma. La tragedia euripidea e l’epica omerica assumono così una nuova dimensione catartica, trasformandosi in un’espressione intima e soggettiva dei detenuti.
Il grande progetto di Il pianto degli eroi – l’Iliade e le Troiane nel carcere di Bollate, in anteprima al Filmmaker Festival 2024
Ideato dai registi Bruno Bigoni (docente IULM) e Francesca Lolli, in collaborazione con l’Università IULM, Il Pianto degli Eroi rappresenta un’iniziativa unica che ha coinvolto studenti del corso magistrale di Televisione, Cinema, e New Media e un gruppo di detenuti del carcere di Bollate. Finanziato dall’Università e prodotto da IULM Movie Lab – con il supporto della direzione del carcere, della Coop. Sociale Articolo3 e del Ministero di Grazia e Giustizia – il film è nato con l’intento di esplorare le tematiche della guerra, utilizzando il teatro e la recitazione come mezzi di espressione e riflessione profonda.
Da aprile a giugno 2023, gli studenti, i registi e un gruppo di detenuti hanno adattato i testi dell’Iliade e delle Troiane, studiando le scene e lavorando sul corpo e sui personaggi. Le riprese si sono svolte a luglio e sono durate quattro settimane, seguite da una fase di montaggio e post-produzione completata nell’estate del 2024. Il film usa le figure dell’Iliade e delle Troiane per analizzare il tema della guerra da una prospettiva inedita, ambientandola all’interno di un carcere.