Il sequel di Aquaman sarà ispirato a un horror italiano degli anni ’60
James Wan confessa l'ispirazione principale per Aquaman and The Lost Kingdom
In una recente intervista per Total Film, James Wan ha rivelato che il sequel di Aquaman si ispira fortemente ad un horror italiano degli anni ’60 in bilico con la fantascienza, ovvero Terrore nello spazio (1965) di Mario Bava. Che è stato tra l’altro, fondamentale anche per Alien (1979) di Ridley Scott. L’opera, che è un vero e proprio piccolo capolavoro nostrano; vede al centro della storia due diverse navi spaziali che sono coinvolte in alcuni incidenti di natura soprannaturale. A proposito di questo fatto, il regista ha spiegato perfettamente le sue motivazioni dietro tale scelta. Facendo intendere che le sue origini artistiche di stampo horror non sono state per nulla tradite.
Aquaman 2 è fortemente ispirato a Terrore nello spazio. Puoi togliere il ragazzo dall’orrore ma non potrai mai togliere l’orrore dal ragazzo. Il primo capitolo ha colto di sorpresa molti spettatori, questo perché non tutti avevano familiarità con i fumetti, calati in una realtà piuttosto strana. Qualcuno è rimasto perplesso dal fatto che non ho buttato via tutto quel materiale per fare un film pesante e oscuro, cosa che secondo me non sarebbe stata appropriata. Con il secondo film invece mi potrò sbizzarrire.
Il sequel di Aquaman sarà ispirato a un horror italiano degli anni ’60
Le parole di Wan suggeriscono che il regista – a sua volta un maestro dell’horror grazie ai suoi film Saw, Insidious e The Conjuring – è pronto ad alzare la posta in gioco con Aquaman and the Lost Kingdom. Di sicuro non è certo il primo e non sarà l’ultimo ad essersi ispirato al cinema di Mario Bava, genio della fotografia e degli effetti speciali, creatore di film memorabili realizzati con budget inesistenti ma con una ricchezza infinita di idee.
Aquaman 2 è prodotto da Warner Bros., DC Entertainment, Atomic Monster e The Safran Company con un cast composto da Jason Momoa, Amber Heard nel ruolo della Principessa Mera, Patrick Wilson che incarna Re Orm, Temuera Morrison che presta il volto a Tom Curry, Yahya Abdul-Mateen II nella parte di Black Manta e molti altri ancora. L’opera dovrebbe arrivare nei cinema americani il 26 dicembre 2022, anche se non c’è ancora ufficialità in merito.