Il signore degli Anelli: Quentin Tarantino avrebbe potuto dirigere la saga?
Il Signore degli Anelli: e se lo avesse diretto Quentin Tarantino piuttosto che Peter Jackson?
Il signore degli Anelli è una trilogia diretta da Peter Jackson e anche lei, così come Harry Potter, ha ormai alle spalle venti anni di successi. Molti sanno che dietro la realizzazione di questo grande progetto c’è una storia molto travagliata e parecchio lunga. In questi giorni – proprio mentre La compagnia dell’anello celebra il secondo decennio dalla prima uscita al cinema – sono usciti molti aneddoti nuovi sulla saga. Alcune testate inglesi, come ad esempio l’Independent, hanno scritto una storia sulla quale possiamo leggere alcuni dettagli sulle minacce fatte da Harvey Weinstein a Peter Jackson, tra cui quello di essere sostituito alla regia da Quentin Tarantino.
Il signore degli Anelli e le minacce di Harvey Weinstein a Peter Jackson
A parlare è stato il manager del regista, Ken Kamins, che ha detto: “Harvey poteva passare dal comportarsi in maniera empatico al diventare Mr. Hyde. Minacciava Peter dicendogli che – se non fosse riuscito a completare il film in un totale di due ore e mezzo (esattamente l’opposto di ciò che voleva inizialmente – lo avrebbe rimpiazzato con Quentin Tarantino”.
Tra gli altri aneddoti ricordiamo anche il passaggio dalla duologia alla trilogia che poi tutti conosciamo. Inizialmente la saga era sotto la guida della Miramax, per poi passare alla New Line Cinema. Le intenzioni iniziali erano quelle di creare una produzione molto meno dispendiosa e più semplice da realizzare. Si voleva creare una serie di soli due film, in cui potevano essere condensati tutti gli eventi scritti dal genio di Tolkien. Purtroppo – o per fortuna – si arrivò al compromesso di realizzare una trilogia, grazie proprio alla New Line. Fu proprio il fondatore della casa di produzione, Bob Shea a chiede che “ci sono tre libri, perché volete fare solo due film? Tolkien ha già fatto il lavoro per voi. Ha scritto tre libri, ergo, avete tre libri da fare”. E fu così che crearono quella trilogia a noi oggi conosciuta, diventata uno dei colossi del cinema fantasy internazionale.