James Cameron vuole dedicarsi a un altro film tra il terzo e il quarto capitolo di Avatar
Il regista vorrebbe trovare il tempo per dedicarsi al progetto di un adattamento che ha in mente già dal 2010
Mentre Avatar: La Via dell’Acqua continua la sua scalata al box office mondiale, James Cameron spera di portare avanti un altro progetto tra il terzo e il quarto capitolo di Avatar. Un progetto che ha in mente sin dal 2010 e che riguarda l’adattamento del libro di Charles R. Pellegrino The Last Train From Hiroshima: Survivors Look Back. L’opera in questione è un resoconto dettagliato dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki narrato dal punto di vista dei sopravvissuti. Nel corso di un’intervista con il Los Angeles Times Cameron ha espresso il desiderio di occuparsi dell’adattamento tra la fine della post-produzione di Avatar 3 e l’inizio delle riprese di Avatar 4. Nel 2010 il regista aveva fatto visita, in preparazione al film, a Tsutomu Yamaguchi, l’unico sopravvissuto conosciuto presente durante il bombardamento sia di Hiroshima che di Nagasaki. Yamaguchi è morto proprio nello stesso anno e da allora non vi sono stati ulteriori sviluppi riguardo l’adattamento del libro.
James Cameron vorrebbe dedicarsi al progetto di Hiroshima prima della produzione di Avatar 4
Il film su Hiroshima è finito in stand-by, anche perché James Cameron ha dedicato tutto il suo tempo ai sequel di Avatar. Fra gli altri progetti accantonati durante la lunga gestazione dei sequel ci sono anche un adattamento di Spider-Man e Alita – Angelo della battaglia, portato poi sul grande schermo da Robert Rodriguez. Per quanto riguarda Hiroshima, non tutto però sembra perduto, con Cameron intenzionato a trovare spazio prima di dedicarsi alla produzione di Avatar 4. Questo anche perché gli ultimi eventi della guerra in Ucraina e la rinnovata ondata di nazionalismo nel mondo hanno fatto percepire al regista una certa urgenza creativa. “Viviamo in un mondo molto più precario di quello che pensavamo” ha dichiarato Cameron al Los Angeles Times. “Credo che il film su Hiroshima sarebbe più attuale che mai, se non ancora di più. Ricorda alle persone cosa fanno davvero queste armi quando vengono usate contro obiettivi umani”.
[Fonte: Los Angeles Times]