Jamie Lee Curtis non lavorerà con la Marvel? Ecco i motivi
Jamie Lee Curtis vorrebbe entrare a far parte del Marvel Cinematic Universe. In una sua recente intervista a People, l’attrice ha rivelato che le piacerebbe girare un film franchise anche dopo essersi esposta, pochi mesi fa, proprio contro la Marvel.
A maggio, Curtis ha confrontato il suo film Everything Everywhere All at Once con Doctor Strange in the Multiverse of Madness della Marvel in un post su Instagram, scherzando sul fatto che il suo film fosse migliore di qualsiasi film Marvel che hanno pubblicato.
Jamie Lee Curtis non lavorerà con la Marvel? Ecco i motivi
Media Rights Capital, T-Street
Adesso, Jamie Lee Curtis mette le cose in chiaro e afferma: ”Non ho nulla contro la Marvel come entità. Ho visto molti film Marvel. Quello di cui stavo parlando è che Everything Everywhere All at Once era un piccolo film ma siamo stati in grado di raccontare una storia di un multiverso che ha davvero toccato le persone. Quello di cui stavo cercando di parlare è che non deve essere un film Marvel per essere uno spettacolo e per commuovere davvero. Everything Everywhere All at Once è stata l’esperienza assolutamente più inaspettata e deliziosa forse della mia carriera, solo perché le aspettative erano così basse ed ero così libera nel lavoro e mi sono divertita moltissimo nel farlo.”
Nonostante tutto ciò, Curtis ha raccontato di essere disposta a lavorare con la Marvel in futuro: “Onestamente, non riesco a immaginare che verranno mai a chiamarmi perché ho sollevato un po’ di polvere. Ma io sono un’artista che collabora. Lavoro con molte persone su molte cose diverse, e se il ruolo fosse interessante e se potessi portare quello che faccio, ovviamente lavorerei con la Marvel. Cosa devo fare, dire di no? Ma trovo difficile immaginare che la Marvel voglia fare qualcosa con una donna di 64 anni. Temo che se faccio un film Marvel, mi attaccheranno dei puntini addosso e mi costringeranno a recitare da solo in un magazzino da qualche parte. In Everything Everywhere All at Once non c’era il green screen! ”
