Jeanne du Barry, il direttore generale del Festival di Cannes difende Johnny Depp dalla recente polemica
Il direttore generale del Festival di Cannes, Thierry Fremaux, è intervenuto sulla polemica contro Johnny Depp che si è accesa recentemente
Johnny Depp tornerà sul grande schermo al Festival di Cannes, poiché il suo nuovo film Jeanne du Barry aprirà il prestigioso evento. Film d’epoca francese, Johnny Depp torna sul grande schermo nei panni del re Luigi XV accanto alla regista Maïwenn, del suo amante. È il primo ruolo da protagonista per Depp dopo la sua battaglia legale, divenuta pubblica, con l’ex moglie Amber Heard, citata in giudizio dall’attore per diffamazione, con la giuria che si è schierata decisamente a favore del protagonista di Jeanne du Barry.
Polemica contro Johnny Depp per il suo ritorno sul grande schermo con il film Jeanne du Barry: c’entra anche la sua ex moglie Amber Heard?
Amber Heard e le sue parole contro l’attore hanno ancora un certo eco e c’è stato un intenso livello di critica sulla proiezione del film di Depp a Cannes. La decisione “controversa” è stata affrontata dal direttore generale del Festival di Cannes, Thierry Fremaux, in una nuova intervista con Variety, e chiarisce perché il festival abbia sostenuto il film. Dal suo punto di vista, non dovrebbe esserci alcuna polemica, sostenendo che Depp sia già stato vendicato in tribunale. Inoltre, sottolinea anche come il film non parli di Johnny Depp stesso:
Non vedo affatto il film di Maiwenn come una scelta controversa, perché se a Johnny Depp fosse stato vietato di lavorare sarebbe stato diverso, ma non è così. Sappiamo solo una cosa e il sistema giudiziario si è già espresso. Penso che lui abbia vinto la causa legale e, tra l’altro, il film non parla di Johnny Depp.
Anche Maïwenn ha dovuto affrontare alcuni problemi legali. Recentemente è stata citata in giudizio da un editore di una rivista per presunta aggressione in un ristorante. Fremaux osserva come la causa non abbia influito sul modo in cui il film è stato tenuto fuori concorso a Cannes, poiché quello era già il piano prima che la notizia venisse diffusa: “Non eravamo a conoscenza di nulla, non lo sapevamo quando abbiamo invitato Jeanne du Barry fuori concorso”.