Jennifer Hudson sarà premiata ai Palm Springs International Film Awards
Jennifer Hudson sarà la prima vincitrice di quest’anno ai prossimi Palm Springs International Film Awards 2021. L’attrice e cantante riceverà il premio Chairman per la sua interpretazione nell’acclamata pellicola Respect di Liesl Tommy.
Nel film, la Hudson racconta la vita, l’ascesa e la fama dell’icona musicale Aretha Franklin durante gli anni Sessanta e Settanta. Il successo della cantante, però, è anche accompagnato da abusi coniugali. Nel cast del progetto troviamo anche Marlon Wayans, Audra McDonald, Forest Whitaker, Queen Latifah, Mary J. Blige e Marc Maron.
Jennifer Hudson premiata ai Palm Springs International Film Awards
L’interprete di Aretha Franklin verrà così premiata al prestigioso evento con il Chairman’s Award. I Palm Springs International Film Awards si terranno finalmente in presenza il 6 gennaio 2022 al Palm Springs Convention Center. Oltre a interpretare il ruolo di Aretha Franklin, l’attrice è stata anche la produttrice esecutiva di Respect. Attualmente, è tra le attrici più acclamate dalla critica e potrebbe essere tra le contendenti della prossima stagione dei premi cinematografici.
L’ente premiante dei Palm Springs International Film Awards ha reso pubblica la notizia della vittoria di Jennifer Hudson, poche ore fa. Il presidente del festival Harold Matzner ha dichiarato: “In ‘Respect’, Jennifer Hudson dà vita all’ascesa di Aretha Franklin da cantante gospel a star internazionale. Hudson si trasforma nella regina del soul cantando a squarciagola in questa performance leggendaria. È un onore per noi riconoscere i fenomenali talenti di recitazione e canto di Jennifer Hudson con il Chairman’s Award”.
Nel 2006, l’attrice ha conquistato l’Oscar nella categoria Miglior attrice non protagonista grazie al ruolo di Effie White all’interno del film Dreamgirls. Adesso, l’artista potrebbe ottenere nuovi riconoscimenti per Respect. Con realismo e determinazione, Jennifer racconta la storia dell’intenso viaggio di Aretha Franklin per trovare la sua voce, nel mezzo del turbolento panorama sociale e politico dell’America degli anni ’60.