Jennifer Lawrence su maternità, parità di retribuzione e attivismo: “La politica uccide le persone”
Il premio Oscar Jennifer Lawrence si racconta a Vogue e si dichiara stanca a causa della non tutela nei confronti delle donne. L'attrice è preoccupata per la situazione politica negli Stati Uniti
Jennifer Lawrence è stufa. Durante una nuova intervista con Vogue, avvenuta pochi giorni dopo la sentenza della Corte Suprema su Roe v. Wade, l’attrice ha condiviso la nuova prospettiva formatasi intorno alla politica e all’impegno civico “Non si può avere a che fare con persone che non sono politiche. Vivi negli Stati Uniti d’America. Devi essere politico. È terribile. La politica uccide le persone”. L’argomento è personale per Lawrence, che ha condiviso come la politica abbia creato una spaccatura con i membri della sua famiglia nel Kentucky, in particolare suo padre.
La dichiarazione di Jennifer Lawrence: “Ho sofferto tanto”
“Ho lavorato duramente negli ultimi cinque anni per perdonare mio padre e la mia famiglia e cercare di capire, ma loro vogliono una vita diversa” ha spiegato a proposito del divario rivelatosi dopo l’elezione di Donald Trump. “Non voglio denigrare la mia famiglia, ma so che molte persone si trovano in una posizione simile con le loro famiglie. Come puoi crescere una figlia dalla nascita e credere che non meriti l’uguaglianza?” Lawrence, che a 20 anni è rimasta incinta e aveva pianificato di abortire fino all’aborto spontaneo, è arrabbiata per il fatto che il tribunale abbia revocato il diritto all’aborto che, in realtà, dovrebbe essere una garanzia.
Jennifer Lawrence parla anche di quando è diventata madre e, mentre cercava di capire come parlarne mantenendo la privacy, ha detto di avere un bambino e il suo nome è Cy “È spaventoso parlare di maternità, perché è diversa per tutti. Se dico che è stata fantastica fin dall’inizio, alcune persone penseranno: “Non è stata fantastica per me all’inizio” e si sentiranno male. La mattina dopo il parto, mi sentivo come se tutta la mia vita fosse ricominciata. Il primo giorno della mia vita.”
Jennifer Lawrence tocca anche un’altra questione scottante a Hollywood: la parità di retribuzione. Anche quell’argomento la colpisce da vicino. Recentemente, Vanity Fair ha riferito che Jennifer Lawrence ha guadagnato 5 milioni di dollari in meno rispetto a Leonardo DiCaprio per la commedia di Adam McKay, Don’t Look Up. “Non importa quanto faccia. Non verrò comunque pagata tanto quanto un uomo a causa della mia vagina”.