Oscar 2022: Jessica Chastain vincerà la statuetta come miglior attrice protagonista per The Eyes of Tammy Faye?
La cerimonia di premiazione si avvicina a grandi passi: Jessica Chastain riuscirà a portare a casa l'Oscar per la Miglior attrice protagonista?
Jessica Chastain è una delle protagoniste della stagione dei premi cinematografici. L’attrice ha conquistato il pubblico con il film The Eyes of Tammy Faye. La pellicola, diretta da Michael Showalter, la vede indossare i panni della telepredicatrice Tammy Faye Bakker. La performance le ha permesso di conquistare la candidatura agli Oscar 2022 come miglior attrice protagonista.
L’attrice gareggerà con Olivia Colman per The Lost Daughter, Nicole Kidman per Being The Ricardos, Penelope Cruz per Madres paralelas e Kristen Stewart per Spencer. Oltre ad aver conquistato la candidatura ai Golden Globe 2022, Jessica Chastain ha conquistato la statuetta dei SAG Awards 2022, come miglior attrice protagonista. Ma l’interprete di Tammy Faye potrebbe conquistare anche l’Oscar 2022?
Oscar 2022: Jessica Chastain vincerà la statuetta come miglior attrice protagonista per The Eyes of Tammy Faye?
Jessica Chastain potrebbe conquistare la vittoria agli Oscar 2022 per la miglior interpretazione femminile grazie all’intensa e brillante interpretazione di Tammy Faye. Grazie ad un make-up e ad un’acconciatura credibile, l’attrice ha saputo essere molto vicina alla telepredicatrice Tammy Faye Bakker. Inoltre, Chastain ha lavorato intensamente con la sua voce per poter dare al ruolo lo stesso tono vocale della donna.
In un’intervista a Gold Derby, Jessica Chastain ha parlato del grande lavoro di trasformazione che ha fatto per diventare Tammy Faye: «Sapevo che la sua voce era una grande chiave per me. Ho guardato centinaia di ore di filmati che i registi di documentari mi hanno dato, ho studiato tutto su di lei. Mi sentivo come se, mentre stavamo girando, avrei potuto dirti cosa faceva ogni giorno. Sapevo che profumo ha indossato e l’ho indossato. Sapevo quali erano le sue canzoni preferite da ascoltare quando non cantava, come Disco Jesus. Sapevo così tanto di lei. Mi sentivo come se a un certo punto fosse diventata una sorta di sovrapposizione, in cui, a mia insaputa, stavo facendo il gesto che stava facendo lei».