Kevin Spacey in tribunale: “Sono innocente, non ho commesso abusi sessuali”
Kevin Spacey continua a professare la sua non colpevolezza
Kevin Spacey continua a dichiararsi innocente e a respingere ogni accusa di abuso sessuale. Nel corso della giornata di oggi, giovedì 14 luglio, si è tenuta un’udienza preliminare a Londra, presso il tribunale penale di Old Bailey. L’attore di House of Cards, su consiglio dei propri avvocati, si è dichiarato non colpevole di tutte e cinque le accuse che ha dovuto fronteggiare nel corso degli ultimi mesi. Le accuse contro Spacey consistono in quattro capi di imputazione per aggressione sessuale contro tre uomini, , tra il 2005 e il 2013. Non solo, l’attore è stato accusato anche di “aver indotto una persona a impegnarsi in una attività sessuale senza il suo consenso”. Il processo che l’attore premio Oscar per I soliti sospetti (Miglior attore non protagonista) e American Beauty (Miglior attore protagonista) prenderà avvio il prossimo 6 giugno 2023 con una durata stabilita tra le tre e le quattro settimane.
Kevin Spacey continua a professare la sua non colpevolezza
A causa delle accuse di molestie sessuali, Kevin Spacey ha di fatto visto sfumare ogni possibilità di continuare a lavorare sulla scena hollywoodiana. Lo scorso giugno, come riporta fra gli altri anche Vanity Fair, si è presentato di fronte alla Westminster Magistrates Court per stabilire se il suo caso sarebbe stato dibattuto in quella sede o inviato alla Crown Court, dove vengono indirizzati i casi relativi ai reati più gravi. Nella giornata di lunedì 12 luglio la sede è stata invece spostata all’Old Bailey, senza una motivazione specifica. Tuttavia è da tenere in considerazione come l’Old Bailey sia storicamente la sede di dibattimento dei casi di maggior rilievo. Lo scorso anno Spacey è stato avvistato in Italia, mentre era impegnato sul set del film diretto da Franco Nero L’uomo che disegnò Dio. Per il resto non resta che aspettare e vedere come andrà a finire questa brutta faccenda e se il processo con al centro l’attore avrà la stessa eco mediatica di quello che ha visto coinvolti Amber Heard e Johnny Depp.