Kill Bill 3: secondo Uma Thurman il film non si farà
Per l'attrice sarebbe trascorso troppo tempo tra il secondo capitolo della saga e oggi
Per Uma Thurman il terzo capitolo di Kill Bill, la saga creata da Quentin Tarantino, non si farà. Secondo l’attrice il tempo per quel film è ormai alle spalle, visti anche i parecchi anni passati tra l’uscita del volume 2 e oggi, ben 16 anni. La Thurman si trovava al Today Show per promuovere il film che la vede protagonista insieme a De Niro, The War with Grandpa, action movie per ragazzi nel quale la ex-Beatrix Kiddo interpreterà una madre iperprotettiva. Nel corso di una chiacchierata insieme a Robert De Niro e Harry Smith, alla domanda se ci sarà mai un Volume 3, la Thurman ha risposto:
Non credo proprio. Penso sia già stato fatto e interpretato e che nella mente di Quentin sia finito. Credo si dedicherà a qualcos’altro.
Tutto ciò nonostante proprio Tarantino aveva fatto ben sperare ad un ritorno della saga:
Sapete, la Sposa ha combattuto a lungo e molto duramente, ma adesso potrei avere un’idea davvero interessante. Di certo non lo farò a breve, ma dovrebbero passare almeno tre anni o qualcosa del genere, ma è di sicuro una carta del mazzo che potrei pescare.
Kill Bill 3: per Uma Thurman Quentin Tarantino non farà il film
Di recente erano presi a circolare vari rumors che vedevano l’attrice Zendaya possibile protagonista del terzo capitolo della saga. Anche in una recente intervista comparsa su NME, l’attrice Vivica A. Fox (Vernita Green in Kill Bill) aveva indicato il nome di Zendaya come possibile interprete di Nikki Green in Kill Bill 3. Nell’attesissimo sequel l’orfana Nikki Green, ormai adulta, si dovrebbe vendicare della madre brutalmente uccisa da Black Mamba (Uma Thurman) nel primo film della saga di Quentin Tarantino. Vivica A. Fox crede che per capacità di recitazione e presenza fisica l’attrice giusta per il ruolo di Nikki sia proprio la neo-vincitrice dell’Emmy come miglior attrice protagonista, che ha risposto ai rumor dicendo:
Sì, ho visto! Sono davvero onorata che abbiamo pensato a me e mi abbiamo indicato per la parte. Ovviamente è incredibile e sono lusingata che abbiamo fatto il mio nome, ma per ora sapete, è soltanto un’idea. Internet prende le notizie e poi comincia a fantasticarci sopra con dei voli pindarici.