Killers of the Flower Moon: Brendan Fraser nel film di Martin Scorsese
L'attore si unisce ad un cast stellare guidato da Leonardo DiCaprio e Robert De Niro
Ci sarà anche Brendan Fraser in Killers of the Flower Moon, nuovo film di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. L’attore – noto soprattutto per aver interpretato Rick O’Connell nella saga cult La Mummia – interpreterà il ruolo di Burkhart, nipote di un influente allevatore, che inizia una relazione con Mollie, parte affidata a Lily Gladstone, una donna di etnia Osage che si innamora di lui.
Killers of the flower moon è basato sul romanzo omonimo del giornalista David Grann e racconta la storia dell’ex Texas Ranger Tom White, che viene incaricato da un giovane J. Edgar Hoover di indagare su alcuni misteriosi omicidi che stanno decimando la tribù di nativi americani Osage, in Oklahoma. A occuparsi delle indagini l’FBI, all’epoca un’agenzia ancora in costruzione che grazie alla soluzione del caso ottenne la popolarità e il potere necessari per diventare la potenza che conosciamo.
Brendan Fraser si è unito al cast di Killers of the Flower Moon, nuovo lungometraggio di Martin Scorsese
La sceneggiatura del film è affidata ad Eric Roth, (4 nomination agli Oscar per Munich, Il curioso caso di Benjamin Button, The Insider, A Star is Born e vincitore della statuetta per Forrest Gump). Nel cast figureranno anche Jesse Plemons, Tantoo Cardinal, Cara Jade Myers, JaNae Collins, Jillian Dion, William Belleau, Jason Isbell, Louis Cancelmi, Scott Shepherd, Sturgill Simpson e molti altri. Scorsese produce e dirige “Killers of the Flower Moon” per Apple Studios, la sceneggiatura è scritta da Eric Roth e dallo stesso Scorsese. I produttori, insieme a Scorsese, sono Dan Friedkin e Bradley Thomas di Imperative Entertainment, Leonardo DiCaprio e Appian Way Productions. Ha raccontato Scorsese in merito al film:
Sarà un western. La storia è ambientata nel 1921-22 in Oklahoma. Ci sono i cowboy, i cavalli, ed anche le macchine. La storia è basata sulla tribù indiana degli Osage, i quali s’impossessarono di un brutto territorio che però loro amavano, perché pensavano che non sarebbe interessato agli uomini bianchi.
Successivamente lì si scoprì il petrolio, e per diversi anni gli Osage furono ricchi. Dopo lo Yukon ed il Colorado divennero territori per minatori, ed arrivarono gli uomini bianchi europei ed americani, e tutto fu perduto. La criminalità iniziò ad avere così tanto potere che divenne più facile andare in prigione per aver ucciso un cane, piuttosto che un indiano.