Kim sae-ron: l’attrice coreana trovata morta a 24 anni

L’attrice sudcoreana Kim Sae-ron, ex bambina prodigio la cui promettente carriera ha subito una battuta d’arresto negli ultimi anni a causa di un incidente di guida in stato di ebbrezza, è stata trovata morta nella sua casa domenica pomeriggio, ha riferito la polizia. Il corpo esamine dell’attrice, che aveva 24 anni, è stato scoperto da un’amica che era andata a trovarla a casa, secondo la stazione di polizia di Seongdong a Seoul. Lunedì la polizia ha dichiarato che si sarebbe trattato di un suicidio. Una delle giovani attrici più acclamate della Corea del Sud, Kim non aveva più recitato da quando venne criticata dal pubblico dopo essere stata condannata per guida in stato di ebbrezza nel 2022. La sua morte segna l’ultima tragedia che ha colpito l’industria dell’intrattenimento in forte espansione ma sottoposta a forti pressioni della Corea del Sud, che ha dovuto affrontare critiche per il prezzo che impone alla salute mentale delle sue stelle emergenti.

Kim sae-ron: l’attrice coreana trovata morta a 24 anni

Al momento dell’incidente, l’attrice stava girando una serie Netflix chiamata “Bloodhounds“, uscita nel 2023. Diverse delle sue scene sono state tagliate dal montaggio finale, secondo quanto riportato da Variety, non partecipando agli eventi promozionali con gli altri membri del cast. Dopo l’incidente, è rimasta per lo più lontana dagli occhi del pubblico. I media locali hanno riferito che l’attrice stava tentando di tornare nell’industria dell’intrattenimento in progetti a basso budget e in un’opera teatrale. Il suo ultimo credito di recitazione rimane “Bloodhounds” di Netflix, secondo IMDb.