Kristen Dunst: “Quel piccolo dettaglio di me che volevano cambiare”
Manca meno di un mese all’uscita di Spiderman: No Way Home, il terzo capitolo della saga con Tom Holland. Da diverso tempo si susseguono speculazioni sulla possibile presenza nel film degli altri Spiderman, interpretati da Tobey Maguire ed Andrew Garfield. Ed è proprio sull’onda di queste discussioni che l’attrice Kristen Dunst, interprete di Mary Jane Watson nella trilogia di Spiderman nel 2002 è tornata a parlare dei film. L’attrice ha rivelato di come la produzione volesse cambiare un suo piccolo dettaglio.
La storia di Spiderman ha avuto diverse trasposizioni a partire dalla trilogia di Sam Raimi, in cui Tobey Maguire ha vestito i panni del giovane Peter Parker. Al suo fianco per tutti e tre i film, Willem Dafoe nei panni di Green Goblin, James Franco come Henry Osborne e una giovanissima Kristen Dunst. La trilogia ha avuto un grande successo ed è sempre rimasta nei cuori degli spettatori. Nel 2012 tuttavia il testimone è passato ad Andrew Garfield che accanto ad Emma Stone ha dato vita ad una nuova versione di Peter Parker, in The Amazing Spiderman. Anche questa saga però si è conclusa dopo soli due capitoli e dal 2017 Tom Holland interpreta l’adolescente Uomo Ragno.
Kristen Dunst: “quel dettaglio di me che volevano cambiare”
Kristen Dunst in una recente intervista ha dichiarato di come la produzione non fosse particolarmente entusiasta del suo sorriso e che doveva essere aggiustato. L’attrice però fu categorica e non permise che questo accadesse, anche se nei poster promozionali venne effettuato qualche ritocco. Un altro aspetto di cui l’attrice ha voluto parlare è stata la differenza di compenso tra lei e il suo collega Tobey Maguire. L’attore guadagnò per il primo film guadagnò 4 milioni di dollari, mentre per il secondo ben 18.