L’Esorcista: il film di Mike Flanagan non sarà un remake perché “non avrebbe senso”

Mike Flanagan è attualmente considerato uno degli autori più influenti e rispettati nel panorama del cinema e della televisione horror, grazie a opere come Midnight Mass, The Haunting of Hill House, Doctor Sleep, Oculus e altri ancora. Il suo prossimo progetto sarà una nuova versione di uno dei film più terrorizzanti nella storia del genere horror: l’adattamento de L’Esorcista di William Peter Blatty, portato al cinema da William Friedkin. Durante una conversazione con Josh Horowitz al podcast Happy Sad Confused al New York Comic Con, Flanagan ha voluto rassicurare i fan, dissipando eventuali dubbi o preoccupazioni.

Questa rassicurazione è particolarmente significativa dopo il flop critico e commerciale de L’Esorcista: Il Credente di David Gordon Green, che è stato accolto così male da danneggiare anche la reputazione positiva che il regista aveva ottenuto con il suo Halloween del 2018, più di quanto abbiano fatto i due seguiti meno apprezzati di quel reboot. I piani di Green per una trilogia de L’Esorcista sono stati abbandonati, e Flanagan è stato chiamato per proporre qualcosa di diverso. Come ha dichiarato a Vulture, il suo obiettivo è chiaro: “Il mio scopo è realizzare il film più spaventoso che io abbia mai fatto e sto cercando di creare qualcosa che mi terrorizzi”.

Le dichiarazioni di Flanagan per L’Esorcista

Flanagan ha condiviso con il pubblico del New York Comic Con diverse informazioni sul suo prossimo film dedicato a L’Esorcista. Sebbene non abbia rivelato dettagli concreti, ha comunque offerto qualche spunto interessante. Sembra che stia guardando al passato, cercando però di non ripetere ciò che è già stato fatto in modo impeccabile. Dopotutto, il film di Friedkin è considerato un capolavoro rivoluzionario che ha ottenuto ottimi risultati sia al botteghino che dalla critica.

“L’Esorcista è uno di quei film che hanno avuto un’enorme influenza su di me. L’ho visto quando ero giovane e mi ha davvero segnato. Sono stati fatti molti sequel e prequel, ma nessuno è riuscito ad avvicinarsi all’originale. Non ha senso rifarlo uguale. Non ha senso riproporre quella storia cercando di farla meglio di quanto sia già stata fatta. Quindi bisogna creare qualcosa di nuovo. Qualcosa che sia in sintonia con l’originale, che richiami quell’opera, ma che non cerchi di sostituirla… deve essere una cosa completamente nuova. Non è un remake, né un aggiornamento“.

La riflessione di Flanagan sul fatto che nessun seguito sia stato all’altezza del primo è del tutto fondata. Tuttavia, uno dei film che ha visto crescere la sua reputazione nel tempo è L’Esorcista III.