L’esorcista: William Friedkin non sarà in alcun modo coinvolto nel reboot

William Friedkin non sarà in alcun modo coinvolto nel reboot de L’esorcista, a confermarlo è il regista stesso. La notizia dell’arrivo nel 2021 di un nuovo film reboot del grande classico horror, giunse già ad agosto. La pellicola originale, uscita nel 1973, è ancora oggi considerata il più grande horror di tutti i tempi. Adesso, sembra che il franchise tornerà presto sul grande schermo. La Morgan Creek Entertainment, infatti, sarebbe al lavoro su una nuova versione del classico diretto da Friedkin negli anni ’70. Si tratta della stessa casa di produzione responsabile della realizzazione de L’esorcista III (1990) e dei due prequel L’esorcista – La genesi (2004) e Dominion: Prequel to the Exorcist (2005). Friedkin, tuttavia, non prenderà parte a questo progetto, come era stato in realtà reso pubblico. Il regista, dunque, ha deciso di chiarire una volta per tutte la faccenda con un post su Twitter:

Si dice su IMDB che io sia coinvolto in una nuova versione dell’Esorcista. Questa non è una voce, è una menzogna. Non ci sono abbastanza soldi o motivazioni nel mondo per convincermi a farlo.

L’esorcista: William Friedkin nega il suo coinvolgimento nel reboot

William Friedkin smentisce il suo coinvolgimento nel reboot de L’esorcista, la notizia era falsa. Il film di William Friedkin del 1973 venne nominato a 10 premi Oscar, incluso miglior film, vincendo due statuette, e generò anche due sequel e due prequel/spin-off. Dopo il grande successo di critica e pubblico del film originale, nel 1977 venne rilasciato L’esorcista II – L’eretico; tredici anni dopo, nel 1990, uscì invece L’esorcista III, diretto da William Peter Blatty, autore del romanzo originale che ispirò il film di Friedkin, scomparso nel 2017. In nessuno dei due sequel venne coinvolto Friedkin e nessuno dei due film ottenne il successo del capostipite; tuttavia, nel 2004 venne realizzato un prequel diretto da Lenny Harlin e dedicato alle vicende di padre Lankester Merrin, seguito nel 2005 da un altro prequel più o meno identico a quello dell’anno precedente, diretto però da Paul Schrader.