La showrunner di The Witcher rivela uno dei suoi grandi rimpianti per la prima stagione della serie Netflix. Scopri quale
The Witcher 2 è finalmente su Netflix. La seconda stagione della serie, creata da Lauren S. Hissirch e ispirata alla Saga di Geralt di Rivia dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski. Nel cast, ritroviamo Henry Cavilly nei panni di Geralt di Rivia.
Nei nuovi episodi, convinto di aver perso Yennefer per sempre durante la battaglia di Sodden, Geralt di Rivia porta la principessa Cirilla nel posto più sicuro che conosce: Kaer Morhen, la fortezza della sua infanzia. Mentre i re, gli elfi, gli umani e i demoni del Continente lottano per la supremazia al di fuori delle mura, Geralt deve cercare di proteggere la giovane principessa da un pericolo ancora più grande: il misterioso potere che è in lei.
La showrunner di The Witcher rivela uno dei suoi grandi rimpianti per la prima stagione della serie Netflix. Scopri quale
The Witcher 2. Cinesite
Accanto ad Henry Cavill, troviamo Freya Allan nei panni della principessa Ciri. In una recente intervista a The Hollywood Reporter, la showrunner di The Witcher, Lauren Hissrich ha rivelato i suoi rimpianti per la prima stagione. La creatrice della serie ha confessato di essersi sentita delusa per non aver offerto al personaggio di Ciri un arco narrativo migliore e per non aver permesso alla sceneggiatura di The Witcher di prestare “abbastanza attenzione alla storia di Ciri”, un elemento chiave che il team di sceneggiatori ha cercato di correggere nella seconda stagione.
Lauren Hissrich ha così raccontato: ”Devo dire che nella prima stagione, non credo che abbiamo prestato abbastanza attenzione alla storia di Ciri. È uno dei miei più grandi rimpianti guardando quella prima stagione. E quindi abbiamo lavorato davvero duramente in questa seconda stagione per assicurarci di essere sulla strada molto più giusta con Ciri, con Freya e in qualche modo le abbiamo permesso di esplorare completamente questo personaggio. Ciri diventa sempre più importante nella serie man mano che va avanti. Qualsiasi amante dei libri ti dirà che inizia a diventare il centro di questa narrazione. E volevamo anche assicurarci di essere in grado di impostare tutto questo”.
