La Sirenetta: le 5 differenze principali tra il remake live-action e il classico Disney
Le differenze principali tra il remake in live-action diretto da Rob Marshall e il classico d'animazione del 1989
La Sirenetta è già in sala da qualche giorno e, come abbiamo visto nella nostra recensione, quello diretto da Rob Marshall è un adattamento abbastanza fedele allo splendido materiale di partenza del classico Disney d’animazione. Certo è che non mancano le differenze tra il remake live-action e il film che dal 1989 non smette di conquistare i cuori degli spettatori, grandi o piccoli che siamo. Dopo aver analizzato il finale, che si discosta da quello dell’originale, vediamo 5 tra le principali differenze tra La Sirenetta versione live-action e il classico Disney.
La colonna sonora: nuove canzoni e canzoni tagliate
La colonna sonora è un elemento chiave sia nel classico Disney che, naturalmente, nella nuova versione diretta da Rob Marshall. Nel remake live-action de La Sirenetta sono presenti tre nuove canzoni originali composte da Alan Menken con testi di Lin-Manuel Miranda. La prima è Acque inesplorate ed è cantata dal principe Eric, che nel classico Disney non ha canzoni. Eric la canta dopo essere stato salvato da Ariel dopo il naufragio e si tratta di un’aggiunta che dona ulteriore profondità al personaggio del principe. La seconda è Per la prima volta, cantata da Ariel quando arriva per la prima volta sulla terraferma dopo il patto con Ursula. Come sappiamo, Ariel ha ceduto la sua voce e con Per la prima volta, riusciamo ad entrare e a leggere nei pensieri della Sirenetta. Infine abbiamo Il grande scoop, terza aggiunta musicale, un brano stile rap cantato da Sebastian e Scuttle.
Due sono invece le canzoni tagliate nel remake live-action: Le figlie di Tritone e Les Poissons. La prima è la canzone che cantano le figlie del Re Tritone e che serve per introdurre il personaggio di Ariel, la seconda è un brano affidato nel classico allo Chef Louie che prepara una cenetta a base di pesce per Eric e la Sirenetta con grande orrore del povero Sebastian che assiste alla scena. Entrambi sono brani interpretati da personaggi secondari e, per quanto l’assenza possa farsi sentire, il taglio non rappresenta una perdita a livello tematico.
La storia del principe Eric e il personaggio della Regina Selina
Un cambiamento importante, questo, introdotto nel live-action e che serve a fornire un ritratto a tutto tondo del principe Eric. Nel classico Disney non sono molte le informazioni che abbiamo sul principe di cui Ariel si innamora perdutamente, mentre nella versione di Rob Marshall sappiamo che è stato adottato, che è sempre stato affascinato dal mondo marino e che, come la Sirenetta, colleziona reperti emersi dai fondali. La madre adottiva di Eric e la Regina Selina, un personaggio tutto nuovo creato appositamente per il live-action e portato sullo schermo da Noma Dumezweni.
Ursula è la sorella di Re Tritone e la zia di Ariel
Nella versione live-action de La Sirenetta la perfida strega del mare Ursula è la sorella di Re Tritone e quindi zia di Ariel. Quindi Ursula e Tritone non solo sono nemici, ma sono parenti, cosa che aggiunge interesse a questo rapporto di odio reciproco. La strega del mare vuole il potere di suo fratello, il tridente e la corona, e vuole che Tritone soffra esattamente come ha fatto lei quando è stata bandita. Anche qui, tuttavia, non conosciamo le ragioni che hanno spinto Tritone ad “esiliare” Ursula.
Ariel non ricorda né l’incantesimo né la necessità di dover scambiarsi con Eric il bacio del vero amore
Altra modifica interessante alla storia del classico d’animazione del 1989. Nella versione di Rob Mashall, esattamente come nell’originale, Ariel baratta la sua voce per le gambe ma qui non ricorda di aver subito un incantesimo da parte di Ursula né di dover scambiarsi al più presto il bacio del vero amore con principe Eric. Questo dettaglio, tutt’altro che secondario, aggiunge più spessore alle dinamiche tra Ariel e Sebastian che tenta, tra mille difficoltà, di ricordare alla Sirenetta dell’incantesimo e del bacio scontrandosi con la totale assenza di ricordo. Non solo, questo rende anche più compiuta l’evoluzione dell’amore tra Ariel e il principe.
Il canto della sirena
Nel live-action de La Sirenetta vi è un riferimento al mito del canto delle sirene e della sua pericolosità per i marinai. Il canto di Ariel qui ha un’importanza maggiore. È proprio con quel canto che Ariel salva Eric dopo il naufragio ed è a questo dono specifico che sia Sebastian che Re Tritone fanno riferimento esplicito in modo che sia chiaro per lo spettatore che non è una caratterista comune ad altre sirene: è solo Ariel ad avere quel dono.