L’avete riconosciuta? Oggi è un’icona di sensualità e vive un rapporto di amore e odio con Maria De Filippi
Avete capito chi è questa bambina? Un'attrice di grande talento e dalla bellezza estrema
Romana de Roma, Sabrina Ferilli è una delle attrici e conduttrici più amate d’Italia. L’attrice è nata nella Capitale il 28 giugno del 1964 è cresciuta a Fiano Romano, frequentando poi il liceo classico Orazio proprio a Roma. Iniziò la sua carriera di attrice partecipando in parti minori in film come Caramelle da uno sconosciuto. Nel 1989 doppiò Francesca Dellera nella miniserie La bugiarda. Del 1990 è Americano rosso, film che mostrò il talento dell’attrice e che riuscì a farla notare al pubblico e a vari registi. Nel 1993 recitò nella commedia Anche i commercialisti hanno un’anima e in film come Il giudice ragazzino, Diario di un vizio, La bella vita, Vite strozzate, Ferie d’agosto, Ritorno a casa Gori, Tu ridi e Il signor Quindicipalle.
Sabrina Ferilli: una passione divisa tra cinema e teatro
Successivamente ha lavorato anche a teatro, partecipando poi anche in televisione in numerose fiction. Nei primi anni 2000 partecipa anche ad alcuni cinepanettoni come Christmas in love, Natale a New York, Natale a Beverly Hills e Vacanze di Natale a Cortina. Nel 2008 partecipa al film Tutta la vita davanti, per cui vince anche il Nastro d’argento. Grande amica di Maria de Filippi, dal 2013 è giudice fissa nel programma Amici. Nello stesso anno è anche una dei protagonisti del film La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che vince nel 2014 il premio Oscar come miglior film straniero.
Nel corso della sua carriera non solo ha recitato in un film premio Oscar, ma anche vinto cinque Nastri d’argento, un Globo d’oro e quattro Ciak d’oro, per non parlare delle quattro candidature ai David di Donatello. Dal 2011 l’attrice e conduttrice è sposata con il manager Flavio Cattaneo, vicepresidente di Italo – Nuovo trasporto viaggiatori e fondatore di Itabus. Prima di questo matrimonio è poi stata sposata con l’avvocato Andrea Perone dal 2003 al 2005.