L’avete riconosciuto? È un vero Spietato, che farebbe di tutto… per un pugno di dollari
È l'antieroe per eccellenza, nonché grande amico di Sergio Leone. Lo avete riconosciuto?
Attore, regista, produttore cinematografico e compositore statunitense. Si chiama Clinton Eastwood Jr., ma è conosciuto dal mondo con il diminutivo di Clint Eastwood. È uno dei migliori attori in circolazione, che alla soglia dei 91 anni continua a produrre film diretti da lui, ottenendo grande successo tra la critica e il pubblico. Vincitore due volte del premio Oscar per la Miglior regia, uno alla memoria Irving G. Thalberg e due per il Miglior film, vanta la vittoria anche di sei Golden Globe e quattro David di Donatello. Eastwood è senza dubbio una delle figure più celebri del cinema internazionale.
Clint Eastwood, vita e carriera della star di Hollywood
Nato a San Francisco in California, il piccolo Clint fu costretto a cambiare dieci scuole nei primi dieci anni di vita, crescendo timido e introverso, sentendosi perennemente fuori luogo. Nel 1948 decise di rendersi indipendente dalla sua famiglia dopo aver ottenuto il diploma. Decise di rimanere in California e si iscrisse di nuovo a scuola per ottenere un diploma in musica, progetto però ostacolato dal richiamo nell’esercito degli Stati Uniti. Verso la fine della sua permanenza nell’esercito, conobbe quella che diventerà la sua futura moglie.
La carriera cinematografica di Clint Eastwood iniziò quando – su consiglio di alcuni suoi amici – si presentò per un provino presso gli studi della Universal, dove venne subito messo sotto contratto per 75 dollari alla settimana. Esordì sul grande schermo nel 1955, partecipando in varie pellicole, fino a quando non ottenne il suo primo ruolo da protagonista nel 1959, anno in cui recita nella serie televisiva Gli uomini della prateria. Qualche anno dopo Sergio Leone lo scelse come protagonista della trilogia del dollaro, composta da Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo. Da allora è diventato il protagonista assoluto della commedia di genere western, diventando il prototipo per eccellenza dell’antieroe duro e burbero, sempre in contrasto con i suoi superiori.
La critica però non lo ha mai apprezzato abbastanza, fino a quando non ottenne il suo riscatto nel 1992, con Gli spietati. Insieme alla sua carriera di attore, si dedicò anche a quella dietro la cinepresa, dirigendo pellicole come Million Dollar Baby, Mystic River, American Sniper, Gran Torino, Il corriere – The Mule e il suo ultimo lavoro, Cry Macho – Ritorno a casa, al cinema in Italia dal 2 dicembre 2021.