Le Cronache di Narnia: Greta Gerwig ha dimostrato che la sua versione potrebbe funzionare
Greta Gerwig è pronta per il reboot de Le Cronache di Narnia per Netflix, apportando un fascino moderno ai romanzi classici
Greta Gerwig potrebbe non sembrare la scelta più ovvia per il franchise de Le Cronache di Narnia, ma un film dimostra che è proprio ciò di cui la saga ha bisogno. Con il successo di Barbie, che ha incassato un miliardo di dollari, Gerwig si è affermata come una delle registe più influenti di Hollywood. Poco dopo, è stato annunciato che avrebbe rilanciato il franchise per Netflix, dopo i tentativi della Disney negli anni 2000 di trasformare i classici libri in una saga cinematografica.
I film della Disney su Narnia sono stati realizzati in un periodo cruciale per i film fantasy, uscendo dopo la celebre trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Gli anni 2000 hanno visto una serie di adattamenti fantasy che cercavano di replicare il successo di Jackson, con una versione epica e ricca di azione de Il leone, La Strega e L’armadio che puntava a eguagliare la scala di LOTR. Questa è l’immagine che molti spettatori hanno di Narnia, e anche dopo le impressionanti scene di Barbie, è difficile immaginare che questo stile sia nel repertorio di Gerwig. Fortunatamente, lei adatterà i romanzi di CS Lewis, non i film della Disney.
Greta Gerwig ha adattato fedelmente Piccole Donne per il pubblico moderno
Adattare Le Cronache di Narnia non sarà la prima volta che Greta Gerwig si cimenta con la letteratura classica per i suoi film. Il suo secondo lungometraggio è stato l’adattamento di Piccole Donne, scritto da Louisa May Alcott e pubblicato nel 1868. Trasformare la letteratura classica in cinema moderno è una sfida, ma la Gerwig è riuscita a creare una versione che bilancia fedeltà e fascino contemporaneo. Anche se Piccole Donne non presenta leoni parlanti o streghe, condivide in gran parte la stessa atmosfera di Narnia, rendendolo un progetto molto più adatto rispetto ai precedenti adattamenti della Disney.