Lorena Cesarini a Sanremo 2022: “A 34 anni ho scoperto che non sono italiana”

Lorena Cesarini e il monologo sul razzismo

Lorena Cesarini ha affiancato Amadeus alla conduzione della seconda serata del Festival di Sanremo 2022. Nata a Dakar da mamma senegalese e papà italiano, Lorena – 34 anni – è cresciuta a Roma dove ha conseguito una laurea in Storia contemporanea. Nel 2014 debutta sul grande schermo in Arance e Martello di Diego Bianchi, presentato nel corso della Settimana della Critica alla 71ª Mostra del Cinema di Venezia. Recita nel film di Leonardo Pieraccioni Il Professor Cenerentolo nel 2015 e acquisisce popolarità con Suburra nel ruolo di Isabel, la prostituta che fa innamorare Aureliano (Alessandro Borghi). Visibilmente emozionata, Lorena Cesarini ha portato sul palco di Sanremo 2022 un toccante monologo sul razzismo.

lorena cesarini

Suburra. Cattleya, Rai Fiction, Netflix

Razzismo di cui è stata vittima, con pesanti offese a mezzo social, proprio dopo l’annuncio della sua partecipazione in veste di co-conduttrice a Sanremo 2022. “A 34 anni scopro che non è vero che sono una ragazza italiana come tante. Io resto nera” dice Lorena Cesarini visibilmente emozionata. “Fino ad oggi a scuola, all’università, al lavoro, sul tram nessuno aveva mai sentito l’urgenza di dirmelo. E invece appena Amadeus dà questa splendida notizia per me, certe persone hanno sentito questa urgenza”. L’attrice passa alla lettura di alcuni degli insulti ricevuti sui social. “Non se lo merita, l’hanno chiamata lì perché è nera”, “Forse l’hanno chiamata per lavare le scale e annaffiare i fiori” e ancora “È arrivata l’extracomunitaria”.

Lorena Cesarini e il monologo sul razzismo a Sanremo 2022

Lorena racconta di aver sofferto e di essersi arrabbiata, per poi arrivare a porsi una domanda: “Perché? Perché alcuni sentono la necessità di pubblicare certi post? Perché c’è qualcuno che ha un problema con il mio colore della pelle?”. Cesarini affida le risposte all’opera dello scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun Il razzismo spiegato a mia figlia. Legge alcuni passi, si commuove e sottolinea un assunto che dovrebbe essere ovvio e che invece, purtroppo, per alcuni non lo è affatto. “Il razzismo non ha alcuna base scientifica, esiste un solo genere umano nel quale ci sono uomini, donne, persone di colore, di alta statura o bassi, con attitudini differenti e varie”.

L’attrice conclude sottolineando come sia fondamentale continuare a porsi dei perché, per non perdere la curiosità e per andare verso la libertà dalle etichette, dagli insulti e dalle frasi prestabilite. Cesarini chiude il suo monologo sul palco di Sanremo 2022 con lacrime di commozione, consolata e sostenuta dall’abbraccio del direttore artistico.

 

 

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