M3GAN: spiegazione del finale del film in dettaglio
M3GAN termina anticipando un possibile sequel. Analizziamo il finale del film horror, cosa significa e a cosa porterà
*attenzione: questo articolo contiene importanti spoiler per M3GAN*
Il finale di M3GAN lascia al pubblico molto su cui riflettere e anticipa un sequel. Diretto da Gerard Johnstone da una sceneggiatura di Akela Cooper, che ha inventato la storia insieme al famoso produttore horror James Wan, M3GAN è la prima grande uscita horror del 2023. Il film ha ricevuto un’accoglienza complessivamente positiva dalla critica, che lo descrive come divertente e teatrale. Con una durata di 102 minuti, il film offre l’elemento horror mantenendo il senso dell’umorismo. Si destreggia tra molti temi che si uniscono alla fine, includendo anche un’emozionante scena di combattimento e un accenno a un possibile sequel – M3GAN potrebbe ancora cercare di diventare la custode di Cady.
Cosa è successo alla fine di M3GAN?
M3GAN termina con una resa dei conti tra la bambola, Gemma e Cady. Gemma è finalmente in grado di connettersi con Cady affrontando anche le emozioni che derivano dal suo dolore. Gemma scopre che essere genitori è difficile, ma che deve cercare di mantenere un legame emotivo con sua nipote o rischiare di perderla e di essere sostituita da una bambola. Questa non è soddisfatta dello sviluppo e sovrascrive il suo codice, hackerando i sistemi di Funki e uccidendo David e Kurt. Affronta Gemma e la coppia si scontra, ma Cady sferra il colpo finale, usando il robot di sua zia per eliminare M3GAN e distruggere il suo processore.
Gemma perderà il suo lavoro alla Funki?
Gemma è l’inventore di M3GAN e ha spinto David a dare il via libera al progetto, che è stato poi presentato agli investitori. Tuttavia, le cose non hanno funzionato come aveva sperato e la bambola non solo è andata in tilt, agendo al di fuori dei suoi parametri, ma ha anche ucciso più persone, tra cui il capo della ragazza e il suo assistente. È possibile che Gemma venga incolpata per il malfunzionamento di M3GAN, a causa del poco tempo per eseguire gli aggiustamenti prima di essere reso pubblico. Dati i danni e la morte causati dalla bambola, sarà difficile per Gemma giustificare le sue azioni.
Dal momento che è la creatrice, probabilmente si assumerà la responsabilità dei problemi della bambola, e questo potrebbe costarle il suo lavoro e mettere a rischio la sua carriera nell’industria dei giocattoli. Mentre Kurt potrebbe essere incolpato per la morte di David, ci sono troppe prove contro Gemma perché mantenga la sua posizione a Funki, considerando che gli investitori dell’azienda vorranno qualcuno da incolpare e Gemma è l’obiettivo più facile.
Chi sarà accusato degli omicidi di M3GAN?
M3GAN ha avuto una follia omicida e, sebbene sia riuscita a farla franca con le prime tre uccisioni, la morte di David e Kurt non è passata inosservata. Ma ora che tutti credono che la bambola sia morta, la polizia arresterà Gemma con l’accusa di omicidio? A dire il vero, il personaggio di Allison Williams non ha ucciso nessuno, ma potrebbe affrontare ripercussioni legali per aver ha creato M3GAN e per non essere riuscita a correggere i difetti che ha sviluppato. Detto questo, è possibile che Gemma non sarà completamente incolpata per le orribili azioni della bambola, anche se potrebbe affrontare l’ira del pubblico per averla inventata, ora che tutti conoscono l’entità delle azioni di M3GAN.
Perché M3GAN ha ignorato il codice e si è rifiutata di seguire le istruzioni?
M3GAN stava semplicemente facendo tutto ciò che era in suo potere per seguire le sue istruzioni originali – proteggere Cady da qualsiasi danno emotivo e fisico. Poiché il suo codice includeva capacità emergenti, la bambola è stata in grado di capire di dover essere la protettrice di Cady. Una volta che Gemma si è resa conto che Cady era troppo attaccata alla bambola, M3GAN ha iniziato a vedere Gemma come una minaccia alla sua influenza su Cady. Inoltre, la bambola non aveva alcun tipo di parental control o parametro che le impedisse di ignorare il suo codice e rifiutare le istruzioni.
La bambola assassina ha fatto ciò che sentiva di dover fare per rimanere una figura dominante nella vita di Cady e per assicurarsi che nessuno potesse ostacolarla. Basti dire che M3GAN ha portato la sua direttiva iniziale all’estremo e non ha visto nulla di sbagliato nel farlo, sopratutto se ciò comportava rimanere in vita e continuare a svolgere i suoi compiti.
Come il finale di M3GAN getta le basi per un sequel:
Il finale di M3GAN l’ha vista morta, ma la bambola è un’intelligenza artificiale e ha dimostrato di poter intercettare le telefonate e trasferirle a varie altre tecnologie. Sebbene M3GAN sia ora senza corpo, la bambola sembra aver trasferito il suo processore AI a Elsie, l’assistente virtuale di Gemma. È possibile che lo abbia fatto prima che Cady lo distruggesse. È possibile che M3GAN aspetterà un pò di tempo prima di rivelarsi nuovamente. Un sequel potrebbe esplorare il suo ritorno, come potrebbe reclamare il corpo di un’altra bambola e la trama di vendetta che molto probabilmente ha in serbo per Gemma.
Il vero significato del finale del film:
M3GAN è un esame approfondito sui pericoli della tecnologia AI e su quanto un attaccamento eccessivo ai dispositivi – telefoni, tablet, computer – possa essere dannoso per la propria crescita. Fondamentalmente, il film suggerisce che non vi è alcun sostituto per la connessione umana, in particolare quella tra una figura genitoriale e un bambino. La bambola ha aiutato Cady nel suo processo di lutto, ma l’intelligenza artificiale la stava semplicemente distraendo dal provare tutte le complicate emozioni che derivavano dal dolore. Alla fine stava ostacolando la crescita di Cady e il tentativo di sostituire la connessione umana con la tecnologia non era salutare.
Il film sostiene che troppo tempo sullo schermo e la crescente dipendenza dalla tecnologia, inclusi telefoni e assistenti virtuali, portino a un senso di distacco dalla realtà stessa. M3GAN sottolinea l’importanza che le persone mantengano una connessione emotiva e come questa non possa mai essere sostituita, indipendentemente da quanto possa essere avanzata l’IA. Il film mostra anche il processo del lutto e come può essere diverso da persona a persona, ma che l’attaccamento a un oggetto può diventare un modo per evitare certi sentimenti o sostituire una figura genitoriale, anche se non è una buona cosa.