Indiana Jones 5, il villain di Mads Mikkelsen è ispirato a uno scienziato nazista realmente esistito
Chi era Wernher von Braun, lo scienziato nazista che ha ispirato il personaggio di Mads Mikkelsen in Indiana Jones 5
Indiana Jones e il Quadrante del Destino (qui la nostra recensione) è al cinema dallo scorso 28 giugno. Si tratta dell’ultimo capitolo del franchise dedicato all’archeologo d’azione interpretato da Harrison Ford e qui, ancora una volta, Indy si ritrova a dover combattere contro un nemico già conosciuto. Si tratta dei nazisti, con cui Indiana Jones aveva già avuto a che fare in I predatori dell’arca perduta (1981) e L’ultima crociata (1989). I nazisti avrebbero dovuto tornare anche in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008) ma il regista Steven Spielberg decise di lasciar perdere perché non se la sentiva di ironizzare sulla materia dopo aver girato Schindler’s List. Ora, in Indiana Jones 5, l’eroe di Harrison Ford ha nuovamente a che fare con i nazisti e forse non tutti sanno che il villain interpretato da Mads Mikkelsen è ispirato a uno scienziato nazista realmente esistito che ha collaborato con la NASA.
All’inizio di Indiana Jones e il Quadrante del Destino vediamo Indy combattere i soldati nazisti a bordo di un treno nel 1944 prima di passare, con un salto temporale, al 1969. Ed è proprio all’inizio del film che conosciamo il personaggio interpretato da Mads Mikkelsen. Si tratta di Jürgen Voller, uno scienziato e astrofisico ossessionato dalla ricerca del Quadrante del Destino, che pare sia in grado di permettere di viaggiare nel tempo. Viene rivelato che nel 1969 la NASA aveva reclutato Voller affinché contribuisse a far progredire il programma spaziale americano, facendolo diventare una personalità di rilievo nello sviluppo della prima missione dell’uomo sulla Luna.
Chi era Wernher von Braun, lo scienziato nazista che ha ispirato il personaggio di Mads Mikkelsen in Indiana Jones 5
La storia del personaggio di Mads Mikkelsen in Indiana Jones 5 (qui il trailer) è fortemente ispirata da uno scienziato nazista realmente esistito, Wernher von Braun, una figura particolarmente controversa che diventò cruciale nel campo dei viaggi spaziali dopo la Seconda Guerra Mondiale. Quando era ancora un ragazzino, von Braun ricevette in regalo un telescopio e da quel momento divenne ossessionato dallo spazio e dall’idea, in futuro, di riuscire a mandare un uomo sulla Luna. Col tempo si fece un nome grazie alla sua ricerca sui razzi e più tardi divenne un membro del partito nazista. Von Braun sviluppò il primo missile balistico a lungo raggio, il V-2, che venne usato per bombardare gli obiettivi degli Alleati nel 1944.
Il reale coinvolgimento di von Braun nel partito nazista è stato a lungo materia di dibattimento, con chi sosteneva che fosse sostanzialmente apolitico e fosse rimasto legato al partito solamente per poter continuare a lavorare alle sue ricerche. Pare tuttavia che fosse ben consapevole che la forza lavoro arrivasse dai deportati nei campi di concentramento e che la cosa lo lasciasse piuttosto indifferente. Come si vede nel film, gli scienziati nazisti vennero portati negli Stati Uniti in modo che le loro conoscenze potessero essere messe al servizio del programma spaziale americano. Von Braun e la sua squadra si arresero alle forze americane verso la fine della guerra e successivamente lo scienziato divenne il capo architetto del progetto che portò alla costruzione del razzo che permise le missioni sulla Luna. Questa è la parte di storia vera che ha fatto da fonte di ispirazione per il villain interpretato da Mads Mikkelsen.